Ieri sera serata casalinga e appollaiata sul divano ho visto un film che bene si integra al discorso che voglio affrontare oggi.
Il film è “In Time” e narra una storia fantascientifica che ha come fulcro principale il tempo.

Il tempo è la valuta corrente con cui la gente viene pagata per il proprio lavoro e spende per la propria sopravvivenza, poiché al 25imo anno di età si smette di invecchiare e si ha la possibilità di essere immortali.

Peccato che scatta un timer con 365 giorni a credito che ti assicura solo più un ulteriore anno di vita.

Quindi la sfida è assicurarsi maggiore tempo per non morire.

E le persone lavorano, ma anche rubano, ammazzano e si prostituiscono per assicurarsi ulteriore tempo che gli permetterebbe di essere immortali. Non ti racconto il film, perché ti consiglio caldamente di vederlo in quanto rende molto bene un concetto.

Guardando il film con un amico, lui commentava lo stress a cui i personaggi alla ricerca di tempo per sopravvivere erano costretti e mi sono ritrovata a dirgli che quello che succedeva nel film era esattamente la stessa cosa ma vista all’opposto rispetto a quello che succede nella nostra vita.

Quale è la cosa più importante che abbiamo? Il tempo!
Niente è più importante del tempo, perché per quanto possiamo possedere, se non ci resta tempo per godercelo è come se non lo avessimo.

E invece ci infiliamo nella giostra del topo che ci spinge a lavorare duro per guadagnare sempre di più, per comprare tante cose e andare avanti, risalendo sulla giostra a discapito di un prezzo da pagare: il nostro tempo.

Al corso Intelligenza Finanziaria con Roberto Pesce questo discorso è stato ben sviluppato, perché è importante comprendere come utilizzare al meglio la migliore valuta che abbiamo, il nostro tempo.

Quando abbiamo più tempo, abbiamo maggiore libertà di scelta e perciò più libertà.
E’ la risorsa più preziosa che abbiamo e quindi se noi solitamente barattiamo tempo per avere denaro, è importante innescare il processo inverso: barattare denaro per avere tempo.

Cosa significa? Significa che il tuo denaro non deve servirti solo per soddisfare le tue esigenze materiali ma e soprattutto per alimentare la tua fabbrica della ricchezza (da Intelligenza Finanziaria).

Occorre che inizi a far lavorare il tuo denaro per te.
Il primissimo concetto su cui si basa la fabbrica della ricchezza è quello di pagare per prima cosa te stesso. Certo.. paga te stesso!!

Quando a fine mese prendi lo stipendio, immagino che stabilisci a cosa destinare quei soldi: mutuo, bollette, cibo, abiti, divertimento. Quindi con il tuo lavoro paghi tutti! Paghi tutti tranne te stesso!!

Cosa succederebbe invece se appena preso lo stipendio, pagassi per primo te stesso? Cosa succederebbe se prendessi il 10% del tuo stipendio e lo accantonassi in una forma obbligata di risparmio, ad esempio un piano d’accumulo?

Succederebbe quello che succede esattamente quando ti capita una tegola sulla testa e quel 10% te lo bruci con una spesa imprevista: niente! Non succederebbe niente di così drammatico, perché ti regoleresti di conseguenza durante il mese e faresti in modo di far quadrare ugualmente il bilancio.

E se lo fai per l’imprevisto (o il previsto ma superfluo :)) lo puoi fare anche per pagare te stesso. Accantonare il 10% dello stipendio ti permette di alimentare la tua fabbrica della ricchezza. Perché puoi investire in modo furbo quel denaro e renderlo nel giro di 10 anni, un capitale importante.

Non ci credi?

Versando ad esempio nella tua fabbrica della ricchezza € 100 al mese, guarda questa tabella e stupisciti!

Mi raccomando, paga innanzitutto te stesso!! Lascio a te le ulteriori riflessioni!!
E se vuoi capire come rafforzare le tue competenze ed i tuoi talenti per alimentare l’area della creazione del denaro, contattami e ti aiuterò a capire come fare meglio quello che fai.