Quando finisce una relazione, bada qualsiasi tipo di relazione non solo quelle relative alla sfera sentimentale ma anche lavorative, collaborative, relazionali, soprattutto dopo che le abbiamo provate tutte per ricucire quel rapporto, resta sempre una sensazione di vuoto.
Di “se e di ma” nemmeno a dirlo sono piene le fosse però, se non reagiamo, rischieremo di restare intrappolate in un limbo dal quale sarà sempre più difficile uscire.
Sì, quando finisce una relazione è proprio questo che succede.
Tutto inizia a girare più lentamente e il nostro focus si sposta inevitabilmente su cosa avremmo potuto fare per evitare che questo accadesse.
Cosa abbiamo sbagliato?
Cosa non abbiamo fatto?
Cosa potevamo fare di più?
Una valanga di domande che ci travolge a cui cerchiamo di rispondere, ignorando spesso che, se da una parte è vero che siamo noi gli artefici del nostro destino, dall’altra proprio perché siamo liberi, c’è qualcuno che allo stesso modo vuole la stessa cosa e, quindi probabilmente, è tempo di lasciare andare.
Sulla carta tutto semplice ma la realtà è ben diversa.
Quando finisce un’amicizia, un amore, una relazione su cui abbiamo realmente investito, inevitabilmente brucia.
Cosa possiamo fare per rialzarci?
A dirla tutta, uscire da questa situazione e riprendere immediatamente la propria vita in mano, sarebbe anche abbastanza semplice.
Se fossimo esseri completamente razionali, quando finisce una relazione, comprenderemo subito da soli che, malgrado quello che pensano gli altri, se una relazione termina è per un semplice motivo: doveva finire, punto, e questo indipendentemente dal fatto che abbiamo dato o meno il 100%.
Noi siamo ciò che siamo e, in quella diapositiva della nostra vita passata con la controparte che non desidera più relazionarsi con noi, abbiamo investito ciò che ci sentivamo di investire in quel momento.
Potevamo fare di più?
Forse, ma abbiamo semplicemente fatto ciò che la realtà di quel momento ci chiedeva.
Ciò che sfugge è che, quando si ragiona su qualcosa che riguarda il passato, le percezioni sono spesso abbastanza falsate.
Questo perché, rivivere dei momenti lunghi in pochi attimi, accorcia inevitabilmente tutto ciò che è stata la realtà che abbiamo vissuto e, per effetto delle nostre convinzioni, estrapoleremo da quel passato solo i momenti che le avvalorano, ignorando quanto la vita che abbiamo vissuto fosse molto più complessa.
I film mentali sono sempre molto particolari.
Come accade quando vediamo un film in televisione, dove in un’ora possono essere condensate intere vite, così anche nelle nostre diapositive del passato prenderemo solo ciò che ci interessa, tralasciando l’altro.
Insomma, si, la mente filtra e filtra ciò che effettivamente pensi tu sia vero semplicemente per avvalorare ciò che credi.
A nessuno piace sentirsi dire che ha sbagliato o sta sbagliando.
Qual è allora il primo passo?
Accettare. Accetta che, malgrado tutto e tutti, la relazione è finita ed è ora di voltare pagina e, per carità, smettila anche subito di parlarne e farti male.
Più ne parlerai con amiche, colleghe, parenti, più ci penserai, e più ti fisserai, più energia darai a qualcosa che difficilmente mollerà la presa.
Sposta il tuo focus.
Dopo averle davvero provate tutte, devi avere il coraggio di ammettere con te stessa che è finita e metterci una pietra sopra. È finalmente l’ora di scrivere un nuovo capitolo della tua vita e, ricorda sempre, non tutti i mali vengono per nuocere.
Compreso che, quindi, è sostanzialmente l’emozione che gioca brutti scherzi, perché la nostra mente vuole solo che la smettiamo di farci del male, quando finisce una relazione abbiamo in realtà una bellissima opportunità, a patto che sappiamo coglierla davvero.
Nel percorso #Sbloccartieriparti faccio spesso notare alle Coachee che, ciò che stanno effettivamente vivendo è solo la punta dell’iceberg e, se stanno “soffrendo” per una relazione finita, questo evidenzia che effettivamente c’è altro che non viene preso nemmeno in considerazione.
Esiste una legge naturale che molti ignorano.
La dipendenza fa male tanto quanto fa male appoggiarsi a qualcuno e vedersi portata via la stampella da un giorno all’altro.
È giusto starci male.
È giusto soffrire.
Cavolo siamo esseri umani e i sentimenti fanno parte del nostro essere.
Ciò che non è giusto è, invece, è il non volersi bene.
Quando finisce una relazione ci ritroviamo immersi in tante paure.
Il futuro spaventa, soprattutto quando ci siamo appoggiate a qualcuno ed illuse che fosse per sempre.
Quando una relazione che, bada bene, doveva finire, è al capolinea hai una grande opportunità, riprendere in mano la tua vita definitivamente.
Amati, ama prima di tutto te stessa perché se non lo farai tu, nessuno potrà farlo per te.
Completati, cresci, evolvi.
Sii piena tanto che la prossima volta, quando ti innamorerai di nuovo, di un nuovo lui, di una nuova amica, del tuo lavoro, avrai qualcosa che nessuno potrà mai portarti via: te stessa.
Ti invierò 7 allenamenti gratuiti per allenarti su un particolare aspetto della tua vita e potrai da subito accorgerti come può essere facile cambiare se hai qualcuno al tuo fianco che ti stimola o che ti motiva a fare.
Franca Scuzzarella
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