Partecipa alla prossima serata gratuita per avvicinarsi alla PNL, uno strumento che ti permette di conoscere meglio la persona più importante della tua vita: Te Stesso!
Quando decidiamo di abbandonare la paura ed uscire dalla zona di comfort, il nostro mondo cambia.
Lunedì, alla nostra prima serata del percorso Leadership Lab, abbiamo parlato di decisioni.
Quanto è difficile decidere.
Ci sono persone che sono eterne indecise.
Ogni volta che si tratta di prendere una decisione, vanno nel pallone.
Rimangono bloccate all’idea di dover prendere una decisione.
Vorrebbero decidere con la certezza di quello che sarà il risultato.
Prevedere in anticipo le conseguenze delle decisioni prese, gli eventuali risvolti, il "come andrà a finire"…
Facciamo fatica a decidere per una serie di motivi:
e abbiamo lavorato su quello che è il più grande ostacolo alle decisioni: la nostra zona di comfort.
La zona di comfort è quella zona in cui ci sentiamo protetti.
Dove le cose succedono e sono facili, usuali, ripetibili.
Non importa se danno piacere o dolore (eh si, in zona di comfort si può anche soffrire), l'importante è che per il nostro cervello sia qualcosa di conosciuto e noto.
Qui c’è tutto quello che ti fa sentire a tuo agio, le certezze rispetto alle cose quotidiane, le cose che ti annoiano ma fai lo stesso, le attività in cui ti sei adagiato, le azioni che volgi tutti i giorni.
In zona di comfort persiste quel senso appagante di sicurezza dato da qualcosa che conosciamo bene, che possiamo prevedere, dove sappiamo come muoverci e che siamo capaci di fronteggiare.
Fuori da lì, sono dolori.
C'è il leggero fastidio dell'appena uscire da quella zona protetta, quando ci tocca fare cose che sappiamo essere alla nostra portata ma che a farle proviamo un po' di disagio.
Questa è quella che ci sfida in modo leggero, usciamo dalla zona di comfort con abbastanza semplicità, proprio perché qui c’è qualcosa che è ancora alla nostra portata.
Poi c'è il dolore dato dall'uscire molto di più dalla zona di comfort, sino a diventare vera e propria ansia.
Faremmo di tutto, pur di non entrare in zona di panico.
C'è la paura di sbagliare, di non essere all'altezza, di non farcela.
Questo ci blocca, ci impedisce di agire, di decidere, di scegliere.
È proprio la paura che ci impedisce di avventurarci oltre il confine del comfort.
E cosa puoi fartene di quelle paure?
Abbracciale.
Sono lì per il tuo bene, per insegnarti qualcosa, non per essere un limite.
E sai come si superano le paure?
Affrontandole.
Un passo per volta.
Devi avere la forza di fare un piccolo passettino e restare lì, nel dolore di quel passo forzato. Quello che era disagio un po' alla volta diventerà agio, diventerà zona di comfort.
Pensa...
Quando eri bambino la tua zona di comfort era minuscola...
Erano pochissime le cose che ti davano sicurezza.
Succhiare dal seno di mamma, sentire il suo odore, percepire il suo contatto.
Poi poco per volta, sempre più cose sono entrate a far parte della tua zona di comfort.
Fino a quando ti hanno chiesto di camminare.
Alla faccia della zona di comfort.
Avventurarsi sulle proprie gambe faceva un sacco di paura.. eppure non lo sapevi e sei uscito dalla zona di comfort muovendo i primi passi.
Quante capitomboli!
Eppure sei rimasto lì.
Sei rimasto nel dolore forzato sino a quando quel disagio è diventato agio.
Stessa cosa quando hai imparato a leggere e scrivere.
Quando hai iniziato a guidare...
Quando sei stato assunto per un nuovo lavoro…
Una sola costante: la paura di uscire dal certo per entrare nell’incerto.
Eppure ti sei dimostrato che ce l’hai fatta ad uscirne, l’hai superata brillantemente e adesso quello che una volta era qualcosa di cui ti ritenevi incapace, fa parte delle tue normali abilità.
La paura è quella sana sensazione che ti dice di fare attenzione, ma non è quel muro invalicabile di cui ti sei convinto.
E se la paura limita la tua zona di comfort non devi far altro che fare come quando eri bambino, esci da quello che conosci e resta lì, nel disagio, nel discomfort fino a quando la sensazione legata a quella situazione cambia.
Ricordati che tutto quello che oggi è per te comfort, è stato in passato discomfort.
Resta lì e paga il prezzo del disagio momentaneo.
Ovviamente vacci per gradi.
Non pensare di buttarti subito in zona di panico. Allarga la tua zona di comfort partendo dalla zona di leggero disagio e fai diventare usuali situazioni che prima ti sfidavano, anche se leggermente.
E via via allarga.
Esci dalla zona di comfort e sperimenta: lì fuori c'è un mondo che ti aspetta.
Alla prossima.
Franca
Partecipa alla prossima serata gratuita per avvicinarsi alla PNL, uno strumento che ti permette di conoscere meglio la persona più importante della tua vita: Te Stesso!
Franca Scuzzarella
info@pnlbenessere.it
3332805239