In amore esistono regole? Certo che no! Allora perché scegliamo sempre partner simili e soprattutto perché ci innamoriamo sempre delle persone sbagliate?
Oggi ti darò alcune dritte sui motivi.
A te scegliere se restare in questo pantano o venirne fuori.
Che ci sia scelta è sotto gli occhi di tutti, come che ci siano più donne che uomini è un dato di fatto e ci sono tante persone sbagliate.
Certo non come ci dicono, per fortuna aggiungerai, altrimenti sarebbe concorrenza spietata!
Molti affermano, infatti, che per ogni uomo ci sono sette donne. Questa è una credenza dura a morire, ma per il semplice fatto che noi donne viviamo mediamente di più, possiamo affermare che questo sia effettivamente vero.
In tutto questo mare che ci circonda, allora, perché vogliamo mangiare sempre nello stesso piatto?
Più volte abbiamo detto che l’uomo pur essendo una specie animale evoluta, ha conservato il retaggio del suo passato evolutivo.
In natura tutti gli animali apprendono per spirito di imitazione e l’essere umano, nei suoi primi anni di vita non è differente.
Chi sono i primi esempi di relazione di coppia che il piccolo cucciolo d’uomo avrà davanti agli occhi?
La madre e il padre.
Se in un passato molto lontano le famiglie vivevano in gruppo, oggi con le famiglie mononucleari, quelle formate da un padre, una madre e la loro prole, cioè i figli, il bambino ha solo questo esempio e, come i genitori si rapporteranno tra loro e con gli eventuali fratelli o sorelle, determinerà come l’adulto di domani si rapporterà nei rapporti interpersonali.
Semplice dirai.
Forse lo era in passato.
Si perché, sfortunatamente o fortunatamente, dipende dai punti di vista, oggi il bambino sin dai primi anni, non vive solo in famiglia e non si rapporta solo con i propri genitori come accadeva un tempo.
La società attuale ha visto l’emancipazione della donna, che vuole il suo ruolo anche fuori dalle mura domestiche e quindi spesso le madri mancano proprio nei primi tre anni di vita, fondamentali per il piccolo, per motivi molto pratici legati al benessere e al sostentamento.
Nasce, quindi, l’esigenza che il compito genitoriale sia coadiuvato da altre figure e babysitter, nonni, tate, maestre di nido sono solo alcune di queste che inevitabilmente lasciano dei segni.
Il bimbo, quindi, apprende ed impara anche da altri.
Se tutto ciò non bastasse, crescendo, il piccolo cucciolo d’uomo inizia a rapportarsi con il mondo esterno e società, scuola, religione, rapporti interpersonali come amicizie, relazioni e correlazioni, segnano ed insegnano.
Stringendo, quindi, perché i partner che scegliamo sono sempre identici al passato e perché sono, a volte, persone sbagliate?
Perché ci facciamo del male?
Semplicemente perché noi scegliamo ciò che ci è familiare e, proprio perché siamo cresciuti in questo contesto personale, le nostre scelte saranno sempre le stesse perché fondate su ciò che ci ha formato.
Troppo semplice? Mettiamo qualche carta in più sul tavolo.
Hai mai sentito parlare del complesso di Edipo?
Dai 4 ai 6 anni ci innamoriamo del genitore del sesso opposto e, come usciamo da questa situazione, determinerà come vivremo le relazioni interpersonali nel futuro.
Sto lavorando con una donna che si imbatte sempre in uomini sbagliati, cercando quell’affetto, quelle attenzioni e quella considerazione che non ha ricevuto dal padre, che la paragonava alle sue sorelle più belle, più brave, più capaci di lei.
Vivendo questa infanzia Loretta (nome di fantasia) sta collezionando relazioni che puntualmente falliscono, alla ricerca di continue attenzioni che non arrivano come lei desidera, proprio perché il tipo di uomo cercato assomiglia molto a suo padre, che l’ha fatta sempre sentire inadeguata.
Ma soprattutto non meritevole di quell’amore che le è stato negato.
Da ciò è facile comprendere il ruolo fondamentale che gioca la famiglia nel futuro sentimentale dei propri figli.
Sì, proprio la famiglia, e se tutto questo ancora non basta, devi anche sapere che esistono altri aspetti che concorrono all’idea che il bambino si farà:
Ogni famiglia è un’entità viva ed ha dei suoi bisogni
Accanto, pero, ai bisogni famigliari esistono anche i bisogni personali ed il rapporto tra questi due bisogni determinerà o ha determinato il partner che sceglieremo o abbiamo scelto.
Senza giraci troppo intorno, quante volte proprio la famiglia influenza la scelta del partner?
Sì ok, non parliamo dell’abbominio dei matrimoni combinati, ancora purtroppo presenti in molte culture, ma nella vita pratica quanto un genitore può influenzare la vita di un figlio?
Una sola parola: tantissimo e, spesso, scegliamo sempre persone sbagliate anche per questo.
Quante madri vogliono per la figlia un marito con una “posizione” invece di un buon marito?
E come non bastasse, la realtà in cui viviamo influenza anch’essa le nostre scelte.
Immagina una realtà in cui l’essere un bravo ragazzo o una brava ragazza conta poco, chi sarà in questo caso il maschio alfa, il maschio desiderabile o la donna che si immagina al proprio fianco?
Tutto influenzerà le nostre scelte fino a quando non diventeremo noi i reali protagonisti.
Quando nasciamo siamo delle lavagne bianche pronte a vivere la vita che meritiamo.
Quando si cresce, chi che sia si sente autorizzato a scrivere su questa lavagna ed imbrattandola determina come affrontiamo il nostro presente.
Stai vivendo una relazione tossica o ne sei appena uscita?
Temi di vivere in futuro una relazione simile e per questo hai rinunciato ad innamorarti avendone addirittura paura?
Se ti senti ad un bivio e non sai cosa scegliere ma non vuoi più soccombere alle situazioni, se vuoi uscire dalla sofferenza e decidere di rinascere, riprendendo il controllo della tua vita per sentirti serena e fiera di te, io sono qui proprio per darti quella mano.
Lavoreremo insieme per darti strumenti con cui potrai affrontare i problemi futuri in completa autonomia.
Non è mio interesse renderti dipendente ma anzi voglio che tu possa lavorare sulla tua trasformazione e avere quel cambiamento che senti giusto per Te.
Franca Scuzzarella
info@pnlbenessere.it
3332805239