Ecco alcuni motivi per cui non apprezzi te stesso e come puoi sviluppare una sana autostima.
Prima di volere grandi cose dalla tua vita, dimmi una cosa. Pensi di essere abbastanza degno? Quanto pensi di meritare il successo e il riconoscimento che desideri dagli altri? Pensi di essere abbastanza capace di fare la differenza nella vita delle persone oltre che nella tua?
Anche se sei plurilaureato, se hai titoli degni di cui andar fiero o hai risultati importanti nel tuo lavoro, fino a quando non apprezzi, riconosci e celebri i tuoi risultati, non sarai mai soddisfatto.
Il nostro valore intrinseco deriva da come ci vediamo rispetto agli altri e in relazione al mondo in cui viviamo.
Se pensi di non essere importante per quello che sei e per quello che metti sul tavolo in termini di qualità, talenti, attitudini e convinzioni, credimi, nessun lo farà mai.
Anche se sei molto rispettato e amato dagli altri nella tua vita personale e professionale, uno scarso senso di autostima ti farà non credere a quei riconoscimenti e ti terrà imprigionato in quelle convinzioni limitanti che hai su te stesso.
I bambini vengono al mondo con un naturale senso di sé. Conosciuto mai un bambino con bassa autostima?
Amano i loro piccoli corpi e si accettano completamente. Se il loro senso di sé viene riconosciuto e apprezzato durante l'infanzia, le loro idee rispettate e le capacità riconosciute, crescono amandosi e apprezzando sé stessi. Hanno un chiaro senso di sé, attraggono relazioni sane e ottengono successo e riconoscimento nelle loro vite.
Al contrario, i figli di genitori ipercritici, spesso anch’essi vittime di una bassa autostima, vengono privati dell'amore incondizionato e del sostegno durante gli anni della crescita, facendoli dubitare di se stessi.
I bambini i cui sentimenti sono calpestati, i pensieri sminuiti e le convinzioni criticate hanno il presupposto nascosto che non meritano amore nella loro vita.
Spesso le critiche aspre e i confronti ingiusti tra fratelli possono rovinare le convinzioni incrollabili che i bambini hanno su se stessi e possono trasformarli in adulti altamente autocritici ed emotivamente dipendenti.
Un sano senso di autostima può farti sentire apprezzato e infonde rispettabilità. Dare valore a te stesso ti consentirà di aspettarti il meglio da te stesso e dagli altri e ti terrà aperto alla gentilezza e alla compassione verso te stesso e gli altri.
Secondo una ricerca condotta su questo argomento, una sana autostima è fondamentale per un sano benessere mentale e sociale. Può creare una visione positiva della vita e delle relazioni, mentre uno scarso valore di sé generale può causare problemi di salute mentale come depressione, ansia sociale, disturbi alimentari.
Non valorizzare sè stessi può anche rendere una persona esteriormente violenta, ed è più probabile che si cada in quei comportamenti dannosi a se stessi (comportamenti a rischio, abuso di sostanze).
Una persona può sembrare esteriormente fiduciosa e sicura di sé anche quando sta lottando con l'insicurezza. Tuttavia, se riconosciute, alcune bandiere rosse possono farti dubitare di quanto apprezzi te stesso.
Ecco i segni di una bassa autostima:
Da adulti, dobbiamo controllare le nostre emozioni. Ma dobbiamo sempre essere fedeli a noi stessi per essere autentici nelle nostre vite.
Quando non sei sicuro del tuo valore, spesso puoi mascherare i tuoi veri sentimenti perché pensi che non contino, o non sei sicuro che gli altri ti capiranno se ti presenti come sei.
Ad esempio, per adattarti, potresti comportarti come un estroverso amante del divertimento a cui piace bere e festeggiare, mentre potresti voler rimanere a casa e leggere romanzi. Questo può essere vero per il cibo che ti piace o per i tuoi hobby e obiettivi nella tua vita.
Non è facile stare al passo con cose che non senti davvero in sintonia con te, solo per essere accettato.
Mascherando chi sei davvero, puoi proiettare una versione di te stesso che non riconosci nemmeno, aumentando la tua ansia. Non è facile vivere una vita che non riflette il tuo vero io. Provoca conflitti interiori che possono portarti ad abitudini negative che limitano la tua vita e il tuo potenziale.
Avere confini sani ti consente di costruire relazioni solide e durature senza compromettere le tue convinzioni e valori. I tuoi confini sono lì per proteggere i tuoi diritti e impedire agli altri di calpestarti.
Confini sani e chiaramente definiti consentono alle persone di sapere su cosa saresti d'accordo e dove tracciare il confine. Le persone che non hanno confini chiari sono persone piacevoli ma che non sanno e sentono di non poter dire di no a nulla.
Le persone che non delineano i loro confini, tendono a violare i confini degli altri per il loro bisogno di rassicurazione e sono a rischio di relazioni tossiche e manipolatorie.
Le persone che mancano di amor proprio credono sinceramente di non essere amabili e di conseguenza hanno bisogno di avere tutto sotto controllo quando si parla di relazioni. La mancanza di fiducia in sé stessi porta a un'estrema mancanza di fiducia negli altri. Questo atteggiamento autolesionista spesso allontana ulteriormente gli altri.
A nessuno piace essere controllato. Tutte le relazioni sane richiedono un senso di fiducia di base. Le persone che controllano, soffrono di profonde insicurezze che impediscono loro di avere relazioni appaganti nella loro vita.
Spesso le persone che non apprezzano sé stesse cercano di compensare la mancanza di amor proprio amando gli altri a spese del loro benessere. Sacrificano molto di sé stesse per rendere felici gli altri.
Devi accettare dentro di te, di andar bene così come sei nonostante i tuoi difetti. Nessuno potrà mai amarti come puoi farlo tu. Quindi, smetti di sacrificare i tuoi sogni per compiacere gli altri. Dai valore alle tue idee e ai tuoi pensieri e sappi che anche tu meriti tutte le cose buone che la vita ha da offrire. E soprattutto non accontentarti. Impegnati per arrivare alle stelle, come meriti.
Anche se hai fatto fatica sinora a manifestare il tuo valore, hai sempre la possibilità di riorientare la tua vita in modi più produttivi e appaganti. Adottare misure per sviluppare una sana autostima può portare nella tua vita l'amore, la gioia e la realizzazione che hai sempre desiderato.
Ecco alcuni dei modi in cui puoi sviluppare una sana autostima:
Siamo esseri unici e diversi l'uno dall'altro.
Non esistono due persone al mondo esattamente simili tra loro.
Per evitare l'autocritica e il severo giudizio di te stesso, smetti di paragonarti agli altri.
Concentrati sul tuo spazio e ricorda a te stesso che l'erba non è più verde dall'altra parte.
Gli esseri umani sono esseri sociali e abbiamo bisogno di relazioni che ci nutrono per sentirci stabili nelle nostre vite.
Anche se decidessi di vivere da solo, non puoi ignorare certi legami che nutrono la tua anima nel percorso della vita.
Per mantenere la pace mentale e raggiungere un certo grado di stabilità, trova persone che risuonano con te, costruisci amicizie durature e relazioni amorevoli che ti supportano e ti daranno una mano nei momenti difficili.
Sai cos’è l’autostima?
È fare qualcosa per cui tu possa stimarti.
Per sviluppare una sana autostima, devi fare più cose in cui sei bravo così da rafforzare l’idea.
Fai ogni giorno qualcosa di cui andar fiero, fai qualcosa in cui sei bravo e complimentati con te stesso per quello. Ai miei clienti consiglio il “Barattolo dell’autostima”.
Ogni giorno chiedo d'inserire nel barattolo un bigliettino che riporti qualcosa di cui andar fiero nella giornata.
Hai idea del senso di valore quando, una volta al mese, li rileggi?
Continua a migliorare nelle cose che ami fare ed esplora altre cose da imparare e diventare bravo.
Imparare nuove abilità e rispolverare quelle esistenti ti darà un motivo in più per apprezzare il tuo valore in questo mondo.
L’amore per noi stessi passa dal voler bene al nostro corpo, qualunque esso sia.
Passa dal prenderci cura di questo strumento che con amorevolezza ci ha accompagna dal primo giorno della nostra vita. Prenditi cura di lui. Trattalo bene.
Non importa se non corrisponde ai canoni che hai in testa, amalo per quello che è e fai in modo che resti in salute il più a lungo possibile. Sarà il tuo fedele compagno sino all’ultimo giorno.
Posso aiutarti a preservarlo e a ritrovare salute e benessere, ormai da tempo collaboro con un Team di professioniste del Benessere e tutte abbiamo a cuore il tuo star bene.
Contattami su whatsapp e ne parliamo insieme.
Ci vuole una buona dose di consapevolezza e una valutazione onesta delle tue forze e debolezze per conoscere veramente te stesso ed amarti.
Apprezza la persona che sei e credi nel tuo potenziale, puoi davvero diventare la persona che sogni di essere.
Come ha giustamente detto August Wilson-
“Confronta le parti oscure di te stesso e lavora per bandirle con illuminazione e il perdono. La tua volontà di lottare con i tuoi demoni, farà cantare i tuoi angeli”.
È tanto tempo che non scrivo di Salute.
La mia carriera di Coach inizia da lì, quando ho iniziato a parlare di Salute e di Giusto Peso.
Aiutare le persone a raggiungere il loro giusto peso è stata un’esperienza bellissima ed è per questo che oggi sto un po’ ritornando alle origini, occupandomi oltre che di Coaching anche di BENessere fisico.
Mente e corpo sono strettamente collegati.
Se la mente è in equilibrio, il corpo sta bene, si fanno scelte giuste per il proprio benessere. E vale anche il contrario.
Perché se il corpo sta bene, se è pulito dentro, i pensieri sono di qualità superiore, anche se stiamo vivendo delle sfide. Siamo più attivi, non ci lasciamo abbattere dalle situazioni, gestiamo con più lucidità ciò che ci succede e quindi è più facile stare bene anche a livello mentale.
E tanta responsabilità del nostro benessere è data dalla nostra alimentazione.
E dall’integrazione che decidiamo di utilizzare per compensare tutte quelle mancanze che ormai non riusciamo più a soddisfare esclusivamente con il cibo.
Non solo.
L’inquinamento, la sovralimentazione, la sedentarietà ed il dormire male contribuiscono all’intossicazione del nostro corpo.
E quando c’è intossicazione, c’è disequilibrio, quindi malessere in generale.
Il nostro corpo produce tossine.
Alcune di tipo endogeno, cioè naturalmente prodotte dal corpo, le scorie metaboliche e gli elementi di scarto che il nostro corpo produce. Il cibo viene trasformato in energia e crea rifiuti che hanno bisogno di essere smaltiti.
Altre tossine sono di tipo esogeno, dovuti alla cattiva qualità dell’aria, dell’acqua, degli alimenti contaminati da pesticidi, coloranti e chi più ne ha più ne metta, dal fumo, dall’alcol, dai farmaci e dulcis in fundo dalla sedentarietà.
Siamo quello che mangiamo, che beviamo, che respiriamo e di cui abusiamo e questo influenza il nostro stato di benessere.
E se il corpo è intossicato, non è solo il nostro corpo fisico a pagare lo scotto. Lo paga anche la nostra lucidità, la nostra energia, il nostro umore, la nostra capacità di affrontare le sfide quotidiane.
Cosa possiamo fare allora per cambiare il trend?
Cosa è nelle nostre possibilità, per migliorare il nostro benessere psicofisico?
Se non iniziamo ad abbandonare vecchi automatismi di comportamento, se non iniziamo a prendere consapevolezza di cosa è buono per noi e cosa no, informandoci, leggendo, facendoci aiutare da professionisti che possano darci indicazioni in questo senso, non potremo migliorare il nostro stile di vita.
Lo possiamo fare stimolando la quiete, il riposo, i tempi dedicati al relax, con il rilassamento del corpo e della mente attraverso esercizi di respirazione e con la meditazione
Non ti sto parlando di dieta, ti sto parlando di mangiare in modo sano, alimenti che tendano ad alcalinizzare il corpo piuttosto che acidificarlo.
Gli alimenti più alcalinizzanti sono le verdure, soprattutto quelle a foglia verde. Il modo migliore per mangiarle è saltarle con aglio e zenzero, anch’essi utili allo scopo Un ottimo modo per alcalinizzare il tuo corpo è bere acqua calda con limone spremuto dentro. Anche se pensiamo che i limoni siano alimenti acidi, una volta digerito dalla nostra saliva il limone diventa estremamente alcalino.
La nutraceutica ci viene in aiuto. Sono integratori naturali derivati dalle piante e da ciò che è in natura, che ci aiutano a detossinare il nostro corpo e farlo funzionare al meglio.
Forse tu ancora non lo sai, ma da qualche mese ho deciso di collaborare con un team di professioniste della salute e tutte noi abbiamo scoperto (facendone esperienza sul nostro corpo ovviamente) come la nutraceutica possa dare benefici a livello di energia, vitalità, lucidità mentale e soprattutto depurazione del corpo.
Ma anche dimagrimento.
Se nell’intestino è situato il nostro secondo cervello mantenerlo sano, pulito, con un microbiota attivo dove uno dei suoi compiti è quello di assicurare la giusta difesa da microorganismi dannosi per noi (poiché proprio nel nostro intestino sono presenti la maggior parte delle cellule del nostro sistema immunitario) è importantissimo.
Per questo credo che per questo 2022 uno dei MUST debba essere per tutti la SALUTE e la sua prevenzione attraverso metodi naturali.
La prevenzione dell’indebolimento del nostro corpo, stressato in questi due ultimi anni sia dal punto di vista fisico che emozionale, per essere pronti ad affrontare fisicamente e psicologicamente tutte le sfide che incontreremo sul nostro cammino.
Quindi la prima cosa che vuoi fare è sapere qual è il tuo grado di BENESSERE.
A questo proposito, ti invito a scaricare il TEST del BENessere.
Compilalo in ogni sua parte e ritornamelo al più presto: riceverai una consulenza gratuita dove ti daremo un feedback sul tuo livello di benessere e dei consigli su come iniziare a stare meglio e, perché no, anche dimagrire serenamente e facilmente?
Fai della Salute il tuo MUST.
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È davvero possibile migliorare l'autostima con la PNL?
Ciao amici di PNLBENESSERE, da oggi c’è un nuovo Coach che scriverà sul nostro blog: Ivan Luca Cesone.
Ivan ha 37 anni e si occupa, oltre che di Coaching di Naturopatia.
Oggi esordisce sul blog di PNLBENESSERE parlandoci di come è davvero semplice utilizzare la Programmazione Neuro Linguistica per migliorare la propri autostima.
Buona lettura..
Prima di rispondere a questa domanda devo farmene senz'altro delle altre:
La tua risposta potrebbe essere sì ed è ok!
La tua risposta potrebbe essere no ed è ok lo stesso perché, se sei andato a cercare le tue risposte alle domande su come migliorare l'autostima, hai fatto parecchi passi in più di quanto tu non abbia mai fatto fino adesso, verso il miglioramento.
Quante persone credi si pongano queste domande sul migliorare l'autostima?
Molte di queste probabilmente non si rendono neanche conto che gran parte delle loro sofferenze, derivano da tematiche inerenti questo mondo.
Ci avevi mai pensato?
Che sensazione ti da il sapere che hai appena fatto dei passi in avanti verso l'obiettivo di migliorare l'autostima?
E l'aver realizzato di far parte di quel gruppo di persone maggiormente consapevoli ?
Fermati un attimo a sentire che sensazione ti da l'aver realizzato tutto ciò.
L'obiettivo è un po' più vicino?
Abbiamo appena utilizzato una goccia di P.N.L. , che tramite domande mirate, ha aggiunto una goccia di consapevolezza delle nostre risorse utili per l'obiettivo e una goccia di autostima in più.
Una definizione generale di autostima, utile al nostro scopo potrebbe essere:
“Dicesi autostima quello stato psicosomatico (che riguarda mente e corpo) in cui la persona vive la sfida che ha scelto, con entusiasmo e serenità, sicura di avere risorse, strumenti, capacità ed ambienti e , di conseguenza, comportamenti adeguati al raggiungimento del proprio successo”
Anche in questo argomento, mi sono accorto che spesso abbiamo le idee confuse.
Per esempio spesso confondiamo la nozione di “successo” con quella di “obiettivo”, oppure ci sentiamo frustrati perché non riusciamo a giocare a golf come Tiger Woods (e magari non abbiamo la sua disponibilità pecuniaria), praticare arti marziali come Bruce Lee o capire le stelle come Margherita Hack ed aiutare il prossimo come Madre Teresa… contemporaneamente ed entro una settimana.
Ci mettiamo a dieta ed andiamo in palestra a metà luglio, per la prova costume in agosto e molliamo dopo una settimana, perché
“Tanto non saremo mai come i V.I.P. delle copertine dei giornali”.
Ad esempio tutti quei personaggi dello spettacolo che hanno raggiunto l'obiettivo di vivere della loro immagine pubblica, ma vivono completi fallimenti in ambito privato?
E ancora a quante persone di successo non si pongono neanche grandi obiettivi?
Tutte quelle persone sconosciute che dopo essere tornate dalla loro giornata lavorativa, ancora sorridono e si godono con gioia le “piccole cose” e solo con la loro presenza, trasmettono una sensazione di pace e serenità.
Sembra strano, ma ce ne sono ancora e sono tante.
In altre parole, non è detto che chi disponga di molto denaro sia veramente ricco e chi ne dispone di poco sia veramente povero.
È comunque probabile che chi impara a sentirsi ricco, presto disporrà anche del denaro per vivere in abbondanza.
L'autostima, dunque, potrebbe non dipendere da chi siamo o da ciò che facciamo e potrebbe avere a che fare con l'armonia di chi siamo con ciò che facciamo.
Potrebbe essere una questione di consapevolezza, di conoscenza di sé.
Infatti le teorie sul coaching ci insegnano che un obiettivo, per essere raggiunto, deve essere P.U.R.E.S.M.A.R.T., ovvero:
L'autostima è quindi un viaggio meraviglioso verso la scoperta di sé e gli obiettivi sono i passi che compi in questo viaggio.
Il successo comincia quando cominci il viaggio stesso.
Ma come posso incominciare questo viaggio?
Se l'autostima è:
“ … quello stato psicosomatico (che riguarda mente e corpo) in cui la persona vive la sfida che ha scelto, con entusiasmo e serenità, sicura di avere risorse, strumenti, capacità ed ambienti e ,di conseguenza, comportamenti adeguati al raggiungimento del proprio successo”,
il viaggio comincia ponendoti le domande giuste, come:
E più in particolare:
quale primo passo (obiettivo PURESMART) mi può avvicinare a fare questa cosa?
Ovvero:
In questo la P.N.L. e la naturopatia possono darci una grossa mano.
Sia la P.N.L. che la naturopatia, infatti, lavorano sulle parti di noi che non conosciamo, ma che ci sono e sono molto attive.
Sono quelle parti che sono connesse al nostro inconscio, ovvero a più del 90 % del della nostra psiche e quindi della nostra personalità, delle nostre emozioni ed energie.
Queste influenzano, ad esempio, i nostri comportamenti e le nostre reazioni anche fino a livello cellulare e quindi anche le nostre vite e la nostra salute.
Ad esempio, vi è mai capitato di conoscere molto bene un argomento, sapere di essere preparati e di solito disinvolti in quel settore, ma in certe situazioni… blocco totale, confusione mentale, muscoli rigidi e magari qualche parola balbettata?
È sempre la stessa storia, quando il momento è importante, una cosa facilissima per natura, diventa una figura di … scarsa apprezzabilità.
Quanti esami, colloqui di lavoro, audizioni, approcci con l'altro sesso, ecc.. rovinati da quella sensazione di blackout che .. chissà da dove arriva e perché?
Ebbene, arriva dal nostro inconscio e per proteggerci.
Deriva da un “programma” antico che il nostro cervello ha adottato a causa di esperienze, spesso infantili, ma non solo, in cui ha imparato che fermarsi è il comportamento meno rischioso.
Anche se consciamente e razionalmente ci rendiamo conto che questa modalità di eccessiva protezione è più distruttiva che costruttiva, la parte inconscia del cervello non cambierà fino a quando non verrà ricontattata e “riprogrammata”, attraverso nuove esperienze, vissute con nuove modalità.
Il cervello, infatti può essere suddiviso in tre parti:
Ma il sistema limbico ipotalamico, fa molto di più: traduce le sensazioni corporee in entrata, in emozioni e le emozioni in chimica per preparare l'organismo a reagire alle situazioni.
È in questa sede, secondo la medicina ufficiale, che sono archiviate le memorie più antiche, il DOS della nostra personalità, le nostre credenze più profonde ed è qui che decidiamo se mangiare o no, se rilassarci o spingere ancora, che pressione sanguigna è più adatta, che postura adottare, quanta acidità nello stomaco ….
È sempre in questa sede, secondo la naturopatia, che i significati simbolici delle nostre vite si trasformano in somatizzazioni.
Il nostro inconscio collettivo lo sa bene, tanto che nella nostra cultura utilizziamo modi dire come:
Potrebbe essere interessante riflettere sul fatto che secondo la Kinesiologia applicata e la medicina cinese tradizionale, fegato e vescica biliare sono associati alla progettazione e realizzazione e lo stomaco all'affettività, intesa come elaborazione delle emozioni e dei ruoli.
La naturopatia psicosomatica concepisce l'essere umano come un'entità che si esprime in tre livelli tra loro interconnessi:
La psiche ( e quindi le nostre emozioni più forti, spesso inconsce), influenza direzione e quantità delle energie e queste, modellano nel dettaglio il nostro corpo, dalla postura alla chimica.
È comunque vero il contrario, ovvero che il corpo influenza le nostre emozioni ed energie.
Questa interconnessione meravigliosa ci permette di lavorare su tutti e tre i livelli, sapendo che influenzandone uno, si influenzeranno anche gli altri due.
Spesso migliorare l'autostima significa, semplicemente, liberare la psiche da un senso di confusione continua, dopo aver lavorato sull'intestino.
Esistono molte discipline e tecniche che possono aiutare una buona armonia tra corpo, energie e psiche e quindi con le parti di noi stessi.
Come dicevano i nostri antenati, più vicini a noi di quanto non lo sia l'estremo oriente: una “Mens sana in corpore sano”, può risultare molto utile nel raggiungimento dei nostri obiettivi, ma ancora di più nel nostro benessere globale e quindi nell'autostima.
Quando riusciamo a conoscerci abbastanza, da mangiare in armonia , scegliere le sfide e gli ambienti adeguati, con gli strumenti adeguati a noi stessi, la nostra vita diventa un gioco meraviglioso in cui cresciamo divertendoci e alimentiamo la nostra autostima in continuazione.
Il primo passo è imparare ad essere presenti a noi stessi, nel qui e ora.
Il secondo è dedicare tempo ed energie per scoprire come si fa.
Mi chiamo Ivan Luca Cesone e da 37 anni sono Coach e naturopata di me stesso.
Anche ognuno di voi lo è da quando è nato, perché volenti o nolenti è inevitabile esserlo. Ogni volta che cerchiamo risorse per affrontare una sfida e ogni volta che ci prendiamo cura di un nostro malessere, anche solo bevendo quando abbiamo sete, applichiamo su noi stessi tutte le nostre conoscenze in coaching e naturopatia.
Sono sempre stato una persona molto curiosa e si può dire che sono un libero ricercatore di gioia e benessere. La mia ricerca spazia in ogni campo, dalla filosofia ed alchimia, alla biologia e meccanica quantistica. Se intuisco che ci possa essere qualcosa di utile alla crescita e al benessere, io mi informo, provo e se funziona, faccio tesoro di ciò che ho scoperto e lo uso ogni volta che mi serve.
Questa mia curiosità mi ha permesso di vivere esperienze e frequentare ambienti molto variegati e diversi tra loro, dalla scuola di naturopatia Riza a dieci anni di consulenza nell'ambito della proprietà intellettuale per marchi e brevetti.
Formazione:
Cell: 340 1511684
Franca Scuzzarella
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3332805239