Il termine permesso significa dare, concedere l’autorizzazione a fare qualcosa.

Sono una donna, lavoro con le donne e per le donne e nelle sessioni di coaching sai qual è uno dei temi più affrontati?

Quello della felicità ma non in senso filosofico ma in senso molto pratico.

Negli anni ho avuto modo di confrontarmi con tantissime di voi, scoprendo che molte fanno di tutto per non essere felici.

Perché?

Molte non credono di meritare la felicità, altre credono e sostengono che la felicità sia qualcosa che vada guadagnata con sudore e sacrificio, troppe sono convinte che la felicità arrivi solo se e a patto che si conduca un determinato stile di vita, si abbia un determinato lavoro o chi sa cos’altro.

La domanda è, ma davvero stai aspettando il permesso degli altri per essere felice?

Sì perché ti dirò una cosa del tutto nuova: la felicità, l’essere felice dipende da te e da te soltanto.

Essere felice è una tua scelta che non dipende dal lavoro, dagli amici, dagli hobby, dalla famiglia.

Sentirsi felici arriva da dentro, non da elementi esterni.

La felicità è un'emozione, una sensazione del corpo generata dal pensiero e l'unico modo per provare un'emozione o un sentimento è avere prima un pensiero.

Il permesso di essere felici

La felicità non va guadagnata e nemmeno raggiunta.

La società attuale ci ha fatto credere che per essere felici bisognava avere e per avere occorre essere ricchi.

Denaro e felicità sono concetti che inevitabilmente camminano insieme oggi.

Avere soldi naturalmente aiuta e rende la vita più facile però questo non significa che pagare le bollette, acquistare ciò che vogliamo, visitare posti, andare in vacanza quando vogliamo porta automaticamente la felicità.

Quante persone ricche e infelici conosci? È solo un luogo comune pensarlo?

Sono in tanti anche a credere che la felicità dipenda dagli altri.

Un partner perfetto, un’altra famiglia, magari altri amici, frequentare una compagnia diversa, ci illudiamo che se la situazione esterna cambia, cambierà anche il nostro stato d’animo.

Molti credono che se avessero il partner perfetto, allora la loro vita sarebbe completa e sarebbero felici, oppure se avessero altri amici o familiari differenti, allora la felicità sarebbe immediata.

No, non funziona così e la vita ce lo sbatte sul muso ancora e ancora.

Tanti, troppi, reputano invece che la felicità arrivi con i cambiamenti: un altro stile di vita, un'altra casa, un lavoro diverso, magari un altro aspetto fisico.

Mi spiace darti una brutta notizia!

Per essere felici c’è solo una semplice regola da seguire: sei tu che devi scegliere di essere felice e, la felicità, dipende dalla qualità dei tuoi pensieri. 

Non c’è davvero nient'altro da aggiungere

Datti il permesso di essere felice

Perché non ti permetti di essere felice?

Credere che la felicità arrivi solo quando determinati livelli siano raggiunti è esattamente come pensare che gli asini volano.

È probabile che qualcuno gli ha anche visti ma, ovviamente, gli asini restano saldamente con i piedi per terra.

Solo tu puoi renderti felice e ti assicuro che la tua felicità non dipende da nessun altro.

Essere felice è un tuo compito che non puoi delegare e nessuno, se non te, ha il controllo della tua felicità.

Darsi il permesso di essere felici è qualcosa che va fatto immediatamente, nel qui e ora, non domani, non tra un’ora, adesso.

Devi pensare che tu, come chiunque altro, meriti la felicità perché è un diritto di tutti.

Meriti di essere felice e questo non dipende dal lavoro che fai, dal tuo aspetto fisico, dal tuo conto in banca, da tuo marito o dal tuo ragazzo, da tuo figlio o da tua figlia.

Per essere felice non occorre nemmeno avere un’altra casa, un altro vestito addosso, una nuova auto.

Ti hanno fatto credere questo perché fa comodo che tu abbia questa convinzione.

Siamo cresciuti convinti che la felicità è qualcosa che va conquistata giorno per giorno e che desiderare di essere un po’ felici sia il male assoluto.

Come potremmo, del resto, rallegrarci se il mondo che abbiamo intorno sta letteralmente cadendo a pezzi?

TV, social media, giornali ci bombardano di cattive notizie ogni singolo minuto e, anche se cerchiamo di stare lontani dal mainstream, le notizie arrivano lo stesso.

Ogni giorno incrociamo persone che soffrono.

Questo ci riguarda ma fino a certo punto.

In fondo, se non siamo al top come possiamo pretendere di aiutare gli altri?

No, non è da egoisti essere felici nonostante tutto e tutti.

Non lasciare che tutto questo influenzi la tua felicità.

La vita, poi, non fa sconti a nessuno.

Tutti dobbiamo affrontare alti e bassi ma di una cosa sono certa, dobbiamo imparare a restare in questo stato d’animo nonostante tutto e se conosci la mia storia sai quante ne ho passate.

Non preoccupatevi dell'opinione degli altri.

Se qualcosa ti rende felice, fallo.

La vita è tua e devi imparare l’arte di viverla nel modo che preferisci.

Ci sarà sempre qualcuno che si sentirà in diritto di dirti come vivere la tua vita e si sentirà anche offeso se non fai esattamente come vuole lui.

Ciò che gli altri pensano è un affare loro non tuo.

Pensa a te stessa perché stai vivendo la tua vita, non quella degli altri.

Felicità, poi, significa anche accettare cosa succede sapendo che tutto è esperienza e quindi benedicendo tutto ciò che accade, sia in positivo sia in negativo.

Siamo qui per fare esperienza e tutto ci serve per imparare.

Se possiamo decidere come affrontare ogni situazione perché non farlo con il sorriso sulle labbra?

La vita non è perfetta e aspettare che lo sia per essere felice significa attendere qualcosa che non avverrà mai.

Troppi fanno questo errore inseguendo qualcosa che non c’è e non ci sarà mai perché ignorano che la vita perfetta è quella che stanno vivendo ora, perché c’è sempre una lezione da imparare e l’esistenza ci mette di fronte solo prove che siamo in grado di affrontare.

Accettare in maniera attiva è quello che fa la differenza.

Sì, certo, potremmo decidere di sederci e aspettare ma, francamente, che vita sarebbe?

Ogni giorno è una lotta, ogni minuto una battaglia ma già comprendere che il solo fatto di esserci è già un dono inestimabile, non mette allegria?

Vivi e sperimenta sempre cose nuove uscendo dalla tua zona di comfort più e più volte.

La felicità non è equilibrio e stabilità, spesso facciamo confusione anche per questo aspetto della vita.

La nostra zona di comfort ci rende sicuri ma quanta felicità potremmo provare se quando ne abbiamo occasione superassimo ogni volta i nostri limiti personali?

In te risiede un potere grandissimo, quello di fare nella tua vita tutto quello che vuoi.

Sii aperta a nuove esperienze e nuove sfide perché portano sempre nuove opportunità.

Se desideri davvero essere felice devi pagare uno scotto: quello di essere attiva.

Felicità, in ultimo, significa anche non preoccuparsi di ciò che il domani sarà.

Nessuno ne ha la certezza assoluta.

Siamo predisposti a basarci sul passato per affrontare il futuro e non c’è niente di sbagliato nel farlo se non il fatto di precludersi molte occasioni.

Siamo in grado di governare i nostri pensieri allora perché invece di cercare catastrofismi non impariamo a fare dell’ottimismo la nostra arma migliore?

Siamo pensiero, ricordalo sempre, e viviamo come pensiamo.

Ci saranno certamente momenti in cui non possiamo essere felici.

La vita è piena di questi eventi ma una cosa è sceglierlo un’altra è subirlo.

Per essere felici non c’è bisogno di cose straordinarie ma tutto può renderci felici.

Una partita a carte, un libro, una passeggiata, un film alla TV, giocare con il proprio cane.

Dipende solo da noi darci il permesso di essere felici.

Vivi la vita, te lo meriti!