Quale è il significato della parola responsabilità?

Responsabilità significa avere l'abilità di rispondere, rispetto qualcosa, oppure a qualcuno, o a sé stessi.

Per questo la parola responsabilità mette in difficoltà.

Viene considerata un peso aggiunto alle tante sfide che la vita presenta e non se ne coglie invece l'opportunità per esercitare il proprio potere personale.

Esercitare la propria responsabilità e il proprio potere di scelta significa crescere e diventare responsabili della propria vita.

La responsabilità

Assumersi la responsabilità è qualcosa che spaventa, perché non possiamo più incolpare gli altri di quello che nella nostra vita non funziona.

A quel punto è solo responsabilità nostra.

In effetti, cosa ci sarebbe di più bello che esercitare il proprio potere personale, che l’assumersi la responsabilità prevede?

Eppure per molti, risulta difficile farlo.

Ma quali sono i veri perché?

I reali vantaggi della responsabilità

Quali sono i vantaggi dell'assumersi la responsabilità?

Riuscire finalmente ad abbandonare la nostra zona di comfort

Quando non ci assumiamo la responsabilità, in effetti, un vantaggio è proprio il non dover abbandonare la nostra zona di comfort, uscire da quel nostro mondo così usuale e ripetitivo, per andare ad affrontare qualcosa che ancora non conosco e che non saprò bene come andrà a finire.

Chi vuole rischiare di prendersi la responsabilità di un fallimento?
Di una relazione andata male?
Di una situazione economica disastrosa?

Meglio appiccicarla agli altri, alla casualità, al destino.

Prendersi la responsabilità significa andare oltre questo meccanismo e crescere.

Imparare a prendere decisioni

Se devo assumermi la responsabilità significa che c'è da prendere una decisione e probabilmente c'è una situazione impegnativa da affrontare e penso di non avere un bagaglio di sicurezze adeguato, non so se sono all'altezza della situazione.

Responsabilità significa decidere!

Perché non riesco a prendermi delle responsabilità

Quindi spesso dietro alla non responsabilità c’è, non solo insicurezza, ma anche tanta paura di non essere adeguato, di non andar bene, di non avere gli strumenti e le capacità necessarie per gestire la situazione.

Quella che agli occhi di tutti è incapacità di assumersi la responsabilità, altro non è che grande insicurezza nelle proprie capacità di far fronte alle situazioni.

Se non me ne assumo la responsabilità, è più facile… ci penserà qualcun altro.

Potrò delegare quel compito a qualcun altro che ci penserà per me, farò sicuramente meno fatica, potrò permettermi il lusso di dare la colpa agli altri rispetto agli insuccessi, non tenendo in considerazione che il primo insuccesso è stato il mio che ho delegato.

Gli svantaggi della mancata responsabilità

Quali sono però gli svantaggi del non prendersi delle responsabilità?

Gli altri decidono per me

Se non mi prendo la responsabilità delle situazioni e resto nella mia zona di comfort, ci penserà qualcun altro al posto mio e lascio che gli altri decidano per me!

Metto la mia vita in mano ad altre persone.

Lascio che decidano per me, ma sono proprio sicuro che ciò che decideranno sarà proprio la cosa giusta per me?

Le decisioni prese da altri e le conseguenze di quelle decisioni, le dovrò poi vivere sulla mia pelle e non è detto che questo a lungo termine sia un vantaggio.

Non cresco e non imparo.

È mettendosi in gioco che si cresce e si acquisiscono nuove competenze e abilità, materiali e morali.

Vedrò gli altri sempre più in gamba di me, anche se forse non sono disposto ad ammetterlo e la mia autostima ne uscirà mortificata

Non assumendomi la responsabilità, perderò un sacco di occasioni.

Della serie “Chi non risica, non rosica”.

Non prenderò decisioni responsabili rispetto al mio futuro, a che tipo di persona voglio essere, a quali successi vorrò ottenere, che tipo di vita vorrò vivere.

Non è forse un prezzo troppo alto da pagare?

Io credo di si.

Anche perché così facendo, non ci sarà niente nella mia vita che avrò il potere e la capacità di cambiare. Sarò obbligato a subire e potrò dare la colpa alla sfortuna, al destino, o a chi ha deciso per me.

Io non esisto… Io sono una pedina nella partita di scacchi che sta giocando qualcun altro al posto mio.

Guarda alla responsabilità come a un modo per manifestare il tuo potere personale, il diritto di scegliere come indirizzare gli eventi, in base alla decisione scaturita dal senso di responsabilità.

Sarà un po’ impegnativo all'inizio ma poi ti renderà padrone della tua vita.

Ti permetterà di cambiare il tuo destino, agendo sulle piccole scelte di tutti i giorni..

Sei pronto ad assumerti la responsabilità del tuo operato?

Ad agosto ho pochi posti liberi, prenota una sessione di coaching gratuita, per scoprire se possiamo lavorare insieme per scoprire quanto potere è dentro di te!

Natale è arrivato! 

Mancano pochi giorni e la corsa ai regali dovrebbe essere terminata.

Una domanda: hai corso anche quest'anno? Hai fatto tesoro dei consigli ed hai fatto qualcosa di diverso rispetto al passato?

Una cosa è certa: scartare i doni che troviamo sotto l'albero è qualcosa che piace praticamente a tutti. Ci riporta a quando eravamo bambini, dove la magia del Natale era sentita nella totalità, liberi come eravamo da condizionamenti che con l'età adulta ci fanno pensare a questo momento come a fonte di stress, di preoccupazione economica, di chili di troppo, ecc.

E dal momento che ricevere doni, è qualcosa capace di generare in noi belle sensazioni, voglio contribuire anch'io, nel mio piccolo, a questo tuo benessere, facendoti un piccolo dono!

Ho registrato per Te un audio, che potrà esserti di spunto per il dopofeste quando, pronti per il prossimo anno, decidiamo quali sono gli obiettivi che vorremmo raggiungere.

Spero di averti fatto cosa gradita.      

audio-in-regalo

 

SCARICA QUI

IL TUO DONO! 

 

Ti auguro di vivere al tuo massimo potenziale questi giorni di Festa, d'amore, di comunione e di gioia.

 

Oggi è venuto a trovarmi un amico. E ci siamo messi a lavorare sulle convinzioni.

Le convinzioni sono qualcosa di molto profondo in noi, poichè le nostre convinzioni oltre ad essere sensazioni di certezza rispetto qualcuno o qualcosa, sono qualcosa che influenza fortemente la nostra vita, i nostri comportamenti, i nostri risultati.

Avevo bisogno di lavorare su una convinzione depotenziante che mi sta un pò ostacolando (eh si, anche i coach lavorano per smantellare quello che non è utile). Avevo provato già molte volte da sola a lavorare su questa convinzione ma ogni volta non riuscivo a completare l'esercizio, come se ci fosse qualcosa che mi impediva di andare oltre.

E così oggi ho chiesto al mio amico di darmi una mano.

Ovviamente pensando alla mia convinzione non utile, mi sono fatta un'idea di quello che volesse dire eliminarla: avere la capacità di fare cose diverse, il coraggio di chiedere agli altri cose diverse da quelle che sono abituata a chiedere, la consapevolezza di avere le caratteristiche giuste per farlo.

Quindi abbastanza semplice, eliminata la convinzione, tutto dovrebbe essere risolto.

E invece... mi accorgo, lavorando su quella convinzione, che è la punta di un iceberg e sotto di lei ce ne stanno tante altre che reggono quella che voglio eliminare.

Mi si accende una lampadina! Ecco perchè non ero mai riuscita a liberarmi di questa convinzione. Lavoravo su quello che veniva a galla, senza rendermi conto della massa di ghiaccio che stava sott'acqua.

Ve lo ricordate la sigla di Carosello? Io sono grande abbastanza per ricordarla molto bene e ricordo perfettamente che ai miei tempi  Carosello rappresentava il momento in cui era ora di fare qualcosa di diverso: andare a fare la nanna!

E oggi lavorando con questa convinzione, ho capito che dovevo fare qualcosa di diverso rispetto a quanto avevo fatto sinora, e mi è sembrato come se si aprisse il sipario di Carosello e dopo la prima convinzione, ho capito che ce n'era dietro una seconda, e dopo una seconda una terza, e poi una quarta..

Un carosello di convinzioni concatenate una nell'altra che mi impedivano di liberarmi di questo fardello che rappresentava un limite alla realizzazione di ciò che desidero fortemente.

Potrebbe succedere la stessa cosa anche a Te?

Potrebbe essere che non riesci a liberarti di una convinzione che ti limita, perchè è la punta del tuo iceberg?

Questa domanda potrebbe aiutarti a comprendere, così come ha aiutato me.

Potrebbe succedere che devi dimostrare di essere capace (come nel mio esempio) e magari non hai questa convinzione
Potrebbe succedere che devi chiedere agli altri qualcosa (sempre il mio esempio) e magari hai la convinzione di non saperlo fare
Potrebbe succedere che devi essere sicuro di avere la persona giusta per farlo (sempre mio) e magari hai la convinzione di non esserlo.

Come fai a smantellare la convinzione che sta in cima, se sotto ci sono convinzioni che la reggono?

Quello di oggi, per me è stato davvero un bel lavoro!

Siete pronti per il Natale che è alle porte?

Oggi è l'8 Dicembre e come da tradizione, è il giorno in cui si addobba l'albero di Natale. Abete gigante, palline colorate, striscioni luccicanti e nelle nostre case dovrebbe diffondersi profumo di festa.

Ma sono anche i giorni in cui inizia la corsa ai regali che rischia di farci arrivare a quel giorno, stanchi e stressati.
E dulcis in fundo, si inizia a pensare al cenone della vigilia e al pranzo del giorno di Natale e già  ci immaginiamo ore e ore seduti a tavola, davanti a portate infinite che ci obbligheranno a un digestivo urgente in serata.

Ho visto giusto? Funziona così anche a casa tua?

E se questo Natale cambiassimo registro? Se decidessimo di dare un taglio diverso a questo tempo di preparativi, preparandoci davvero al senso del Natale senza il bisogno di attentare alla nostra salute?

Cominciamo con la stanchezza e lo stress.

corsa-ai-regali

Se la corsa ai regali ci sfianca, possiamo intanto domandarci se è indispensabile. E' proprio necessaria questa ricerca del super-regalo particolare? E ancora, è proprio necessario fare regali a tutte le persone che conosciamo?

Il momento economico è quello che è, e se per fare regali super-particolari mi devo svenare e poi preoccuparmi perchè non so se ce la faccio a fare tutto, forse sarebbe meglio lasciar perdere il particolare e optare per il semplice.
Del resto nel regalo, vale il pensiero. Vale il concetto che mi sono ricordata di te e ho scelto un presente per dimostrartelo. Quindi non è indispensabile cercare il regalo che ti lascerà a bocca aperta e questo non mi obbligherà a girare giorni interi per cercarlo. E lo stress diminuisce.

Posso eliminare altra stanchezza e altro stress se riguardo la lista delle persone a cui ho deciso di fare il regalo. Sono tutti indispensabili? Non è obbligatorio fare regali a tutti. Molti dei regali che facciamo mettono in difficoltà le persone che li ricevono, che si sentono poi obbligati a ricambiare. Ci hai mai pensato? Fai regali alle persone a te più care e opta per un sincero biglietto d'auguri (o una email particolare o un sms spiritoso) per tutte le altre persone.

Natale è un momento magico. E' una festa religiosa che ci ricorda la nascita di Gesù Bambino e niente ha a che fare con quello che ne abbiamo fatto noi: una festa consumistica.

Riprendiamoci il senso del Natale. Quello vero.

Io oggi ho fatto una passeggiata tra le viuzze di Sanremo con mio figlio e abbiamo comprato qualche dono da mettere sotto l'albero. Cose semplici e utili. Niente stress per il dono speciale ma un momento sereno di condivisione tra persone che si vogliono bene.

Questo, per me, è già Natale! 🙂

E per quanto riguarda cenone della vigilia e pranzo di Natale, continuiamo il discorso dall'altra parte, domani.

logo
PNL Benessere © 2022. Tutti i diritti riservati. P.IVA: 10448920016 – Progetto, sviluppo e realizzazione sito – Apollo Servizi Web
lockenvelopesmartphone
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram