Credere in sé stessi significa avere fiducia nelle proprie capacità. 

Questo è un argomento così complesso, che coinvolge molti aspetti della nostra vita, che ho deciso di dividere questo articolo in due parti e darti delle informazioni di valore per iniziare a farlo per davvero.

Credere in sé stessi, significa essere in grado di fidarti di te stesso per fare ciò che dici che farai e sapere che quegli sforzi porteranno ai risultati desiderati. 

Ciò significa che credere in sé stessi è un mix di risorse interne: autostima, fiducia in sé stessi, rispetto di sé stessi e autonomia.

Perché è importante credere in sé stessi?

Quando crediamo in noi stessi, si attivano tutti i tipi di processi psicologici che ci aiutano a raggiungere i nostri obiettivi, manifestare i nostri sogni e aumentare il nostro benessere. Ma è vero anche il contrario. La mancanza di fiducia in noi stessi significa che abbiamo meno probabilità di agire, cambiare o attivarci per migliorare le cose. 

Quando ci aspettiamo di fallire, in realtà è più probabile che falliremo.

Ciò significa che credere in noi stessi è un po' come la chiave che accende il quadro e avvia l'auto.

Se non crediamo in noi stessi, per quanto possiamo spingerci avanti, siamo bloccati perché i nostri pensieri, atteggiamenti e azioni non sono in linea con i nostri obiettivi. 

Quindi o non facciamo quello che dobbiamo fare o ci sabotiamo lungo la strada, a volte in modi ovvi e a volte in modi che per noi sono totalmente inconsci.

Dato che credere in noi stessi è così importante, come farlo?

Come credere in sé stessi

Autostima, fiducia in sé stessi, autonomia e padronanza del tuo ambiente sono concetti correlati anche se diversi.

È utile capire quanto senti tue queste risorse interiori, così puoi esplorare con quali parti stai ancora facendo fatica.

Non basta il consiglio "credi di più in te stesso": avrai le informazioni per capire perché non lo fai e gli strumenti per iniziare a cambiare questa convinzione.

Ecco le componenti chiave coinvolte nel credere in te stesso:

• L' autostima cioè il valore che ti dai come essere umano.
• La fiducia in sé stessi cioè un atteggiamento positivo nei confronti delle tue capacità e la certezza di poter fare affidamento su di te.
• Il rispetto di sé cioè il sentire che si sta facendo qualcosa in linea con i tuoi valori.
• L'autonomia cioè sentirsi in grado di scegliere e dirigere il proprio comportamento.

Forse ti senti in difficoltà con una sola di loro o forse devi farci i conti con tutte.

Ma se comprendi dove si trovano le tue difficoltà, sarà più facile iniziare a cambiare il tuo atteggiamento.

Le risorse necessarie

In questa prima parte, andiamo ad analizzare come ti senti in relazione di quelle risorse interiori che ti sono necessarie.

Per capire meglio dove sei bloccato rispetto al credere in te stesso, poniti queste domande:

Autostima 

Ti stimi come essere umano? 

Senti di essere una persona che merita la stima degli altri?

Sei d'accordo sul fatto che non sei peggio di qualsiasi altra persona?

Fiducia in te stesso 

Ti senti bene rispetto alle tue capacità e abilità? 

Rispetto alle tue qualità personali? 

Ti senti bene rispetto al giudizio che hai su di te e al tipo di scelte e decisioni prendi?

Senti di poter fare affidamento su te stesso? 

Di essere una persona affidabile?

Puoi fidarti che farai quello che dici che farai? 

Rispetto di te stesso

Senti di essere coerente con la persona che sei?

Sei il primo a rispettare la tua unicità?

Quanto ti senti coerente con i tuoi valori?

Credi di essere efficace nell'ottenere le cose che desideri?

Autonomia 

Ti senti libero di fare quello che vuoi fare? 

Credi che nessuno possa impedirti di realizzare i tuoi sogni?

Sei capace di esprimere ciò che vuoi?

Tendi a farti influenzare dall’ambiente?

Queste domande (ed altre simili che possono venirti spontanee) sono già una grandissima presa di consapevolezza, che è sempre l’inizio del cambiamento.

Se hai risposto "no" o sei propenso per un "no" a qualcuna di queste domande, quelle sono probabilmente le aree che ostacolano la tua capacità di credere in te stesso.

Ad esempio, faccio più fatica rispetto alla fiducia, in me stesso e su me stesso. Probabilmente hai avuto così tante esperienze in cui la fiducia in te stesso è mancata o ti è stata negata che hai “appreso” che non sei affidabile. Queste esperienze mi hanno insegnato a dubitare di me stesso.

E tu? Con cosa stai facendo i conti?

Riesci a identificare le cose accadute o le esperienze vissute in passato, che ti hanno insegnato a dubitare di te stesso?

Ti consiglio di rispondere alle domande, così da far emergere le convinzioni personali che non ti supportano e che ti stanno impedendo di credere in te e realizzare la vita che desideri.

E concludiamo la prossima settimana.