Non possiamo Non comunicare, nel Coaching questa è una verità riconosciuta, poiché ci rendiamo perfettamente conto che anche nel silenzio, comunichiamo.

Per comunicare usiamo le parole, i toni della voce, i gesti, la postura.

Tutto dice qualcosa di specifico ed è importante che la comunicazione sia congruente in ogni suo aspetto.

E se questo ha valore nella comunicazione tra due persone, ne ha ancora di più quando ci troviamo a parlare davanti ad un gruppo di persone.

Comunicare ad una platea significa far capire ad altri il nostro messaggio. L’obiettivo della comunicazione è far comprendere il messaggio che vogliamo trasmettere e indurre ad un’azione o un comportamento.

Il professore non basta che sia competente nella sua materia, serve che sappia ben trasmettere le sue competenze ma soprattutto che induca gli studenti a studiare.

Il manager che indice una riunione per valutare con i suoi collaboratori i risultati ottenuti e come replicarli nuovamente, deve sapere di cosa parla ma soprattutto deve saper tenere viva l’attenzione, motivare i partecipanti, essere incisivo.

Tutto questo spesso non lo si sa fare.

E in alcuni casi il solo pensiero di dover parlare in pubblico mette ansia.

Lo sai che il 75% delle persone ha paura di parlare in pubblico? E che questa paura supera quella della morte? 

Anche se può sembrare esagerato, pare sia così!

Parlare in pubblico è qualcosa che molte persone sono costrette a fare e lo raccontano come un’esperienza impegnativa ed emozionalmente provante.

Se anche tu fai parte di quelli che si trovano a parlare ad un gruppo di persone, ecco qualche consiglio utile:

1. Preparati. E’ indispensabile aver preparato prima il proprio intervento, tenendo ben presente qual è lo scopo della tua presentazione. Quale obiettivo hai per il tuo intervento?

2. Mantieni un contatto visivo. Quando sei davanti al tuo pubblico, sappi che il tuo sguardo è il più potente mezzo di persuasione. Evita lo sguardo nel vuoto ma rivolgi lo sguardo al tuo pubblico, facendolo scorrere tra tutti i partecipanti. Avranno la sensazione che stai parlando proprio a loro

3. Occhio alle mani. Le mani vanno tenute lungo i fianchi, pronte per essere utilizzate nella gestualità che accompagna il tuo speak. Non tenere oggetti in mano, potrebbero distrarre il tuo pubblico.

4. Controlla tua postura. Dai l’impressione di essere sicuro di te, anche se magari non lo sei. Posizione in piedi davanti al tuo pubblico. Tieniti fermo su entrambe le gambe, le spalle erette in una postura ben centrata

5. Usa bene la tua voce. Sappi che l’emozione che avverti nella tua voce, la senti solo tu. Raramente le persone all’esterno se ne accorgono. Respira profondamente e parla a voce alta, immaginando di rivolgerti alla persona più lontana. Modula il tono di voce, per mantenere l’attenzione della platea.

6. Sii te stesso. Non hai bisogno di essere una persona diversa per essere un buon speaker. Mettici la tua personalità e il tuo entusiasmo

7. Gestisci lo stress. Preparati prima, visualizza come vorresti che andasse la tua presentazione, nei minimi dettagli. Vediti mentre parli tranquillo, mentre trovi esattamente le parole giuste, tu che sei perfettamente a tuo agio e rilassato mentre parli. Fai vedere alla tua mente come vuoi che vadano le cose.

Questi alcuni consigli che puoi mettere in atto se ti trovi a parlare in pubblico.

E se vuoi imparare l’arte della comunicazione in pubblico,

ti invito a partecipare

alla giornata di formazione che in collaborazione con Villa Iris Formazione

terremo a Torino, il 21 Febbraio 2015.

Ti ricordo che questa giornata di formazione contribuisce all’acquisizione dei crediti ECM

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