Lo sperimento tutti i giorni e tutti i giorni è una sfida aperta: chiedere scusa è complicato.
Chiedere scusa significa dichiarare che abbiamo sbagliato, che avevamo torto.
È difficile ammettere i propri errori.
Mina la nostra sicurezza, il nostro bisogno di sentirci validi.
Viviamo la nostra esperienza del mondo e pensiamo che tutti la vivano esattamente come la nostra e ci arrabbiamo se questo non succede.
Pretendiamo che gli altri la pensino come noi e questo ci dà l’occasione per entrare in conflitto con le altre persone, pensando che la ragione stia dalla nostra parte.
E sbagliamo!
Perché nel momento che riconosciamo che la mappa non è il territorio, ci rendiamo conto che abbiamo aperto un solco tra noi e l’altra persona, che ha bisogno di essere eliminato.
E molto spesso servono delle scuse.
Sei uno che chiede scusa facilmente quando sa di avere sbagliato?
Ti propongo un esercizio di coaching, molto utile per abituarsi a prendersi anche qui la responsabilità dei propri errori e chiedere scusa.
L’esercizio consiste nello scrivere una lettera di scuse a tutte le persone che le meriterebbero.
Puoi anche pensare di scriverne una che le comprenda tutte.
Chiedi loro scusa per averli:
Chiedi loro scusa per
Rileggi questa lettera e aggiungi tutto quello che ritieni utile aggiungere.
Fa in modo che in questa lettera le tue scuse possano arrivare a tutti, anche a persone che non fanno più parte delle tua vita o che non ci sono più.
Questo atto non significa che gli altri siano stati senza difetto o senza colpa o che certe situazioni non fossero complicate ma solo che, pur avendo a che fare con situazioni difficili avresti potuto agire in modo diverso, assumendoti la responsabilità di cosa stava accadendo invece che scaricarla su di loro.
Chiedere scusa libera principalmente te, non loro.
Un po’ come chiedere perdono
Franca Scuzzarella
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