Le persone sono una risorsa… ed una risorsa molto preziosa!
Come fare, però, per guardare le persone come tali e non come possibili rivali?
Vengo da una generazione che ha fatto della competizione il proprio credo.
Ricordo che ero ragazzina ed era una lotta accanita a chi era la più bella, la più magra, la più simpatica, la più intelligente..
Insomma... la più tutto!
E su questo stile si è basata gran parte della mia vita, ingabbiata com’ero in questo meccanismo.
È facile caderci.

Cosa significa agire e non reagire?
Ognuno di noi sa, per esperienza personale, che non è mai completamente libero.
In questo momento siamo portati a reagire.
Reagire alle notizie che ci arrivano dal telegiornale, alle notizie contrastanti che leggiamo su internet, reagire alla quarantena, reagire alla paura.
Andiamo in reazione e mettiamo in moto quei meccanismi automatici di “ti batti o fuggi” per quell’istinto di sopravvivenza che ci accompagna dall’uomo preistorico.
Lo sappiamo…

Vivere di insicurezza sul futuro in questi giorni è cosa davvero molto facile.
Ci facciamo tante domande a cui non riusciamo a trovare risposta e ci chiediamo cosa ci riserverà il futuro:
Io o i miei familiari ci ammaleremo?
Quanto durerà questa emergenza?
Come faccio a vivere senza un’entrata economica?
Avrò ancora un lavoro, quando tutto ripartirà?v
E che fine faranno i miei soldi?

In questi giorni gestire le emozioni è il nostro compito più importante.
Ci stiamo confrontando con qualcosa mai vissuto prima e tutto il mondo sta facendo i conti con il COVID-19.
Tutti coinvolti in questa sfida.
Ricchi e poveri, vecchi e giovani, persone di successo oppure no.