Ci sono momenti nella vita che segnano il solco.
Sono quei momenti in cui ci si rende conto che si è arrivati al limite della sopportazione e bisogna cambiare qualcosa.
Momenti in cui ci sono delle battute d’arresto, ci si sente bloccati e non si sa proprio da dove ripartire.
E non importa quale è stato il motivo che ci ha portati a vivere quella situazione.
Ognuno può avere il suo… e può succedere ad età diverse.
Ma arriva un momento in cui non si può fare a meno di fermarsi e fare il punto della situazione.
Quando ho pensato che tipo di problema volevo aiutare le persone a risolvere, quello della battuta d’arresto è stato scelto in modo quasi automatico.
Se mi guardo intorno, vedo e sento un sacco di persone che fanno i conti con questo problema.
Come dicevo l’età non ha molta importanza.
Puoi essere giovanissima oppure più matura.
E forse proprio tu che stai leggendo, ti stai ritrovando a vivere questa situazione.
Magari stai subendo una battuta d’arresto perché hai appena chiuso una relazione e ti senti perduta, hai perso tutti quei riferimenti che avevi creato insieme all’altro, pensando che insieme avreste potuto costruirvi un futuro ed ora ti senti sola e soffri..
Magari la situazione è ancora più difficile e stai facendo i conti con una separazione, un divorzio e vivi quel senso di fallimento, di sfiducia, la paura del domani.. i figli da crescere, una vita da ricostruire e ti senti persa..
Forse è la salute che ti ha messa al tappeto.
Questo valore importantissimo e così tanto trascurato fino a quando non ci dobbiamo fare i conti.
Qualcuno ha detto:
“Se non trovi il tempo per occuparti della tua salute, dovrai trovare il tempo per occuparti della malattia”.
E questa è davvero una “battaglia” personale che sei obbligata a vivere e ti servono tutte le risorse possibili per vincerla.
Può essere il lavoro che ti spinge alle corde: un lavoro che non ti soddisfa, che non ti valorizza, che non ti permette di esprimere i tuoi talenti e dove sei sfruttata per quattro soldi, oppure perché quel lavoro proprio non ce l’hai più e devi fare i conti con l’insicurezza, l’incapacità di gestire quel marasma di emozioni che ti si muovono dentro, paura, sconforto, sfiducia..
Forse non sai più che cosa vuoi, hai le idee confuse sul futuro e vorresti tanto fare chiarezza per capire verso quale strada dirigersi.
Oppure è la voglia di rimetterti in gioco che ti fa stoppare per valutare dove sei e dove stai andando, proprio per capire se è quello che esattamente vuoi per la tua vita oppure è arrivato il momento della svolta.
Conosco il senso di smarrimento del non sapere che pesci prendere, quando senti che la tua vita sta andando in una direzione che non è la tua e vorresti svoltare al primo angolo per cambiare strada ma mille paure ti bloccano, regna la confusione e non sai come o cosa fare.
Lo so perché praticamente in tutti gli esempi che ti ho portato, ci sono passata.
Ho imparato che ogni relazione che si chiude apre le porte a qualcosa di più bello, alla novità, alla rinascita anche se all’inizio c’è dolore. E puoi vivere questa esperienza se coltivi la fiducia in te stessa, sapendo che è un’occasione per crescere e per capire cosa evitare le prossime volte.
Ho scoperto che se l’amore finisce, non significa che è tutto da rinnegare.
Puoi essere felice per quel pezzo di strada fatta insieme a quella persona, anche se ci sono una montagna di problemi da risolvere.
Si lo so, forse starai obiettando che non c’è niente di cui essere felice.
Oggi forse no.
Ma domani ci saranno le cose belle che avete costruito insieme, i figli, le esperienze fatte e quella che ora è una battuta d’arresto, sarà domani il tuo trampolino di lancio.
Quando la malattia fa capolino nella tua vita, puoi considerarlo il meraviglioso messaggio che la vita ti sta inviando per prenderti cura di te, per rivedere la vita che stai vivendo, per ripartire verso nuovi paesaggi.
Certo avrebbe potuto usare toni meno forti ma ricordati che quando la vita urla è perché tu sei stata sorda.
La mia vita ha urlato fortissimo e per poco non mi giocavo la partita. Ma quel dolore è stato il concime della mia rinascita.
Ho capito che a volte la perdita del lavoro può diventare l’occasione per reinventarsi, per tirare fuori i tuoi talenti e imparare a monetizzarli.
C’è una bellissima scena nel film “Tra le nuvole” con George Clooney dove ad un uomo che viene presentata la lettera di licenziamento, viene fatto notare che quella è l’occasione per coltivare il grande sogno della sua vita, diventare Chef.
Ho conosciuto in modo prorompente il bisogno e la voglia di rimettermi in gioco, con la piena consapevolezza che la vita aveva ancora tantissimo da offrirmi. Sapevo che ci sarebbero stati giorni bellissimi anche se all’inizio ho dovuto fare i conti con la paura e l’insicurezza.
Ma ricordati: l’insicurezza è meravigliosa se non le dai il potere di immobilizzarti.
Con insicurezza, puoi scalare montagne inimmaginabili per te oggi.
Per questo amo il mio lavoro. Perché ci sono passata in prima persona e questo mi dà la possibilità di essere utile agli altri per raggiungere la propria personale vetta.
Fai così:
E adesso non ti resta altro che AGIRE.
Smettila di raccontartela, perché quella stessa battuta d’arresto che stai vivendo nella tua vita oggi ce l’hanno avuta in tante ed in tante sono riuscite a rimettersi in viaggio.
Verso lidi nuovi 🙂
Ti offro una sessione gratuita di 30 minuti dove potremo conoscerci e decidere come iniziare a sbloccare quello che ti sta tenendo al palo.
Con gioia e fiducia,
Franca
Franca Scuzzarella
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