Essere genitori è il mestiere più bello del mondo ma è anche il più impegnativo.

Qualunque sia il mestiere che hai scelto nella tua vita, porti avanti la tua professione per 40 anni (e speriamo che i nostri governanti non allunghino il brodo) poi finalmente il meritato riposo. Genitori invece non si finisce mai di esserlo, è una professione che va avanti tutta la vita: non esiste l'età pensionabile.

Certamente alla soddisfazione di mettere al mondo un figlio, aiutarlo a diventare una persona adulta e responsabile, non c'è paragone. Un ventaglio di emozioni che vanno dall'orgoglio, alla gioia, al sentirsi importanti e amati da quelle creature che abbiamo messo al mondo, al sentire di adempiere alla propria mission.

Procreatori si nasce, essere genitori lo si diventa.

E spesso il viaggio è impegnativo e a volte faticoso. Abbiamo in quanto genitori la responsabilità di crescere i nostri figli, educarli, prepararli al mondo che prima o poi dovranno affrontare con le loro gambe, perchè i bambini di oggi saranno gli adulti di domani e se vogliamo che il nostro mondo migliori, ci dobbiamo mettere gente in gamba!

Una bella responsabilità e un gran lavorone, non c'è che dire..  🙂

Essere genitori significa che dobbiamo trasmettere al bambino valori importanti, vivendoli con coerenza poichè lui impara per emulazione, cioè fa quello che vede fare.. Coerenza innanzitutto.

E scegliere il tipo di educazione che contribuisce alla crescita di entrambi: noi in quanto genitori e lui, in quanto figlio.

Quali sono i modi in cui si può educare un bambino?

Si possono fare grossi errori nell'educazione dei figli, anche se in modo inconsapevole e con tutte le più buone intenzioni. La differenza la fa sapere o non sapere.

Quando sai, puoi scegliere!