Sono diventata nonna!
Lo sto raccontando anche ai cani e ai gatti del quartiere dove vivo, perché tutti devono sapere che Leonardo è nato e sono felice.
Proprio prima di scrivere questo articolo sono andata a trovarlo, un frugoletto tenero ed indifeso che mi fa commuovere ogni volta solo a vederlo.
E anche tutta la famiglia è coinvolta da questo evento speciale.
Mio figlio poi…. Quasi non lo riconosco.
Una nuova creatura, un neonato di oggi, che diventerà un bambino domani ed un uomo dopodomani.
Chi sarà mio nipote domani, lo decideranno le esperienze che vivrà, le persone che lo aiuteranno a crescere..
Il mio augurio è che diventi un uomo responsabile, capace di scegliere e realizzare il meglio per la sua vita.
Ma perché tutto questo avvenga, il compito adesso spetta a noi.
Sua madre e suo padre in primis e tutti noi che graviteremo intorno al suo mondo.
Perché è indispensabile sviluppare una salda autostima nel bambino, avrà bisogno di credere in se stesso, di sentirsi sicuro e soprattutto amato.
Ci sono troppi adolescenti con una scarsa autostima che vivono grandi difficoltà a trovare il loro posto nel mondo.
L’autostima si costruisce principalmente durante l’infanzia, ecco perché il ruolo degli adulti è così importante.
Anzi ti dirò di più, l’autostima si costruisce dai primi giorni di vita del bambino, attraverso le interazioni che abbiamo con lui, dai toni di voce che usiamo, dagli sguardi che ci scambiamo.
Se aiutato da mamma e papà (e non solo) il bambino può crescere sano e sviluppare quella salda autostima che lo accompagnerà per il resto della vita.
Scopriamo qualche regola….
Questa è la prima regola. Amalo oggi e domani e sempre, per quello che è, non per come vorresti che fosse!
Non soddisferà mai l’ideale che ti sei costruito in testa, il tuo bambino è perfetto così com'è e quell'amore di cui lo circonderai svilupperà in lui il concetto di accettazione della sua identità e l’autostima nel bambino crescerà.
Non c’è regalo più prezioso che gli puoi fare. Oggi troppi genitori sono distratti dalle tante attività giornaliere, dagli stimoli esterni (televisione, cellulare, interessi personali) e non hanno più tempo per i loro bambini.
Ma quel tempo è vitale per l’autostima del bambino.
Dedicandogli del tempo gli starai dicendo che lui è importante e unico per te.
Quando rispondi alle sue domande guardalo negli occhi, fagli sentire che ci sei.
Se non lo fai tu, segnerai il suo futuro.
Crescerà insicuro, con l’idea di non essere abbastanza, perché se mamma e papà non hanno fiducia in lui significa che vale proprio poco.
Tu non hai idea di quante persone durante i nostri corsi, nel momento in cui andiamo ad analizzare quali sono le convinzioni che maggiormente li bloccano, finiscono per scoprire di avere convinzioni acquisite nei primi anni di vita dove un genitore poco accorto gli ha instillato l’idea di non valere abbastanza.
Gli capiterà di inciampare e cadere e tu dovrai essergli accanto per aiutarlo a rialzarsi.
Gli insegnerai che non sempre si vince ma che sempre si impara.
Gli insegnerai che non è la fine del mondo, che tutti sbagliano ma sbagliando si impara.
Questo accrescerà la sua autostima, saprà di essere amato indipendentemente dai suoi successi.
Viviamo nella società dell’evidenza dell’errore. Andrà a scuola e la maestra segnerà in rosso ciò che ha sbagliato, non in verde ciò che avrà fatto giusto.
Complimentati con lui per quello che fa bene, se conosci le tecniche di PNL ancoralo a quelle sensazioni di capacità e successo.
Come?
Quando ti sta raccontando di quella cosa che è stato capace di fare così bene, appoggia la tua mano sulla spalla e digli una frase di complimento.
Fallo ogni volta, stesso gesto e stessa frase.
La sua neurologia registrerà quel gesto e quella frase come qualcosa che richiamerà istantaneamente una sensazione di capacità e orgoglio e sarà carburante per l’autostima del bambino.
Non sempre riuscirà ad arrivare fino in fondo.
O magari non subito.
Magari ce la metterà tutta, ma anche questa volta si sporcherà mangiando.
Complimentati con lui anche per i progressi, facendogli notare che sei molto contento del fatto che sta migliorando.
Lo stimolerà a riprovarci la prossima volta.
Quando capiterà che sbaglia, utilizza il feedback a panino per fargli notare cosa ha sbagliato.
Da cosa è composto un panino?
Pane sopra, pane sotto ed in mezzo il companatico.
Il companatico sarà l’errore che vorrai far notare.
Inizia con il pane sopra, cioè quello che ha fatto bene, prosegui con il companatico, cioè quello che non ha fatto bene e termina con il pane sotto, dove gli darai istruzioni per fare meglio la prossima volta (oppure per proporti di provarci insieme).
Lui è lui, unico ed irripetibile.
Non confrontarlo con gli altri bambini, con quelli che secondo i tuoi criteri sono meglio di lui, più bravi, più capaci, più intraprendenti.
Rischi di fare danni assurdi.
Il bambino per rafforzare la sua autostima ha bisogno di sentire che va bene così com'è e che è apprezzato per quello che fa e per come lo fa.
Se devi rimproverarlo (perché succederà), rimproveralo sul comportamento, non attaccarlo sull'identità.
Metti in evidenza che ha fatto qualcosa di sbagliato, che non è lui ad essere sbagliato.
Ad esempio:
“Ti sei comportato da bambino cattivo”
non
“Sei un bambino cattivo”.
Ci sono genitori che elogiano il proprio bambino in modo esagerato.
“Sei il più bravo… sei il migliore…”
Attenzione, perché il bambino cresce con l’idea che quegli standard vanno mantenuti.
Inoltre prima o poi dovrà fare i conti con la realtà all'esterno della famiglia, dove non troverà persone così compiacenti.
Più che mai se in verità non è il più bravo o il migliore.
E la sua autostima sicuramente non ne gioverà.
Ne ha bisogno, infondono in lui sicurezza.
Anche se quando gliele proponi storcerà il naso, fagli capire da subito che alcune cose si fanno ed altre no.
La certezza che c’è dietro un adulto che sa esattamente come devono andare le cose, rassicura il bambino perché sa che c’è una direzione da seguire.
Anche nel bambino, l’autostima è un muscolo che va allenato.
Aiuta il tuo bambino a diventare un adulto felice e realizzato.
Abbiamo parlato di autostima anche nel seguenti articoli:
Autostima e il processo per costruire la fiducia in se stessi
E se manca l’autostima in amore?
Come distruggere l’autostima giorno per giorno: gli errori comuni
Autostima al lavoro: superare la sindrome impostore
A proposito….
Vieni alla serata
Serata Gratuita per avvicinarsi alla PNL, uno strumento che ti permette di conoscere meglio la persona più importante della tua vita: Te Stesso!
La tua mente ha grandi potenzialità, che probabilmente non sfrutti a pieno mentre invece potresti scoprire in che modo usarla per renderla capace di generare i risultati che desideri.
Franca Scuzzarella
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