I valori sono la nostra bussola.
Enrico è un mio cliente che arrivò da me un paio di mesi fa con una grande confusione in testa.
Non sapeva bene cosa volesse dalla vita, quello che faceva non lo soddisfaceva a pieno, viveva un grande conflitto interno rispetto alcuni comportamenti che si ritrovava a vivere, rispetto a quello che dichiarava di voler ottenere.
Questo è il classico conflitto che nasce quando non si hanno ben chiari i propri valori.
Sono la bussola che dirige la nostra vita, le nostre azioni, i nostri comportamenti, le nostre scelte.
Se le convinzioni definiscono cosa pensiamo rispetto qualcuno o qualcosa, i nostri valori sono la bussola.
Se ti trovassi in mare aperto e non avessi una bussola, come potresti pensare di ritornare a riva ed esattamente lì dove volevi dirigerti?
Sono filtri inconsci che fanno definire la direzione da prendere, fortissime sensazioni di certezza rispetto a cosa è più importante per te.
Il lavoro sui valori è un lavoro importantissimo che facciamo durante il nostro Master Practitioner.
Riconoscere quali sono i valori che definiscono cosa conta di più per noi, capire con che priorità influenzano la nostra vita, realizzare che ne esiste una gerarchia, per i nostri studenti è sempre una scoperta.
È condizionato dalla famiglia in cui siamo cresciuti, dalle esperienze fatte ed è qualcosa che cambia insieme a noi.
I tuoi valori attuali non sono certamente quelli che avevi 10 anni fa, meno che mai quelli che avevi 20, 30, 40 anni fa.
Ecco perché è importante periodicamente andare a rivedere quali sono quelli che ci appartengono man mano che passa il tempo.
Ritornando ad Enrico, il fatto che non sapesse bene cosa volesse dalla vita è perché non aveva idea di quelli che fossero i suoi valori.
Per placare la sua insoddisfazione, andava a ricercare a casaccio situazioni che potessero risolvere il suo malcontento, puntualmente senza riuscirci.
Stava davvero male perché sentiva di non avere una direzione precisa e quando tentava delle strade, immediatamente si autosabotava.
Stiamo malissimo quando ciò che facciamo o ciò che ci richiedono di fare gli altri va contro i nostri valori.
Una violazione di valore è quello che scatena la rabbia, ad esempio.
La rabbia altro non è che l’espressione fisica e verbale di un valore violato.
Sono anche causa di alcuni blocchi.
Enrico vuole migliorare la sua posizione finanziaria ed avrebbe tutte le carte in regola per farlo nell'azienda presso cui lavora (valore REALIZZAZIONE PERSONALE) ma ha fatto sua nel tempo la convinzione che chi fa soldi e carriera, lo fa prevaricando e sgomitando qualcuno…
Facendo il lavoro sui valori abbiamo capito che il valore ONESTÀ di Enrico è molto più forte del suo valore CRESCITA PERSONALE e quindi automaticamente si autosabota e ogni tentativo diventa un insuccesso.
Da qui il conflitto interno su cosa vuole e quello che poi fa per ottenerlo.
Per lui il conflitto di valori è motivo di sofferenza, inquietudine e confusione.
Oggi Enrico ha preso consapevolezza di quanto i suoi valori sono importanti per determinare la vita che vuole vivere ed abbiamo stabilito la lista dei suoi 10 principali valori e quale importanza gerarchica hanno.
Ha accettato il fatto che l'onestà può continuare ad essere rispettato anche se persegue la sua realizzazione personale, perché le regole che si è dato per sentire quel valore rispettato sono semplici e non vanno in conflitto.
Sento che il mio valore onestà è soddisfatto ogni volta che:
Sento che il mio valore realizzazione personale è soddisfatto ogni volta che
Enrico non ha più conflitto tra i due valori, ognuno segue le sue regole che non si accavallano.
Avere ben chiaro cosa conta di più per te, sarà la bussola che determinerà il tuo viaggio.
Se hai frequentato il Practitioner, ti aspettiamo al Master Practitioner per fare questo meraviglioso lavoro sui valori.
Ti aspetto,
Franca
Franca Scuzzarella
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