Qual è il posto in cui dovremmo sentirci assolutamente a nostro agio e in piena zona di comfort?
La nostra casa.
Immagina di aver avuto una giornata impegnativa, di quelle che ti vedono in mille attività e non sempre tutte così piacevoli. Sei in pieno stress e già assapori il momento in cui infilerai le chiavi nella serratura di casa tua, pronto a chiuderti la porta alle spalle e finalmente rilassarti, allentare tutte le tensioni che ti hanno accompagnato durante la giornata.
Non aspetti altro che quel momento e poi.....
E poi capita che quel così tanto desiderato momento arriva ma le cose non vanno come te le aspetti.
Arrivi a casa e il malessere che avevi accumulato non passa, come se la casa fosse attraversata dalla stessa
energia negativa che hai sperimentato durante la giornata.
Perché, se il ritorno a casa dovrebbe essere il momento più rilassante della giornata, si trasforma in
ulteriore occasione per vivere sensazioni negative?
Ovviamente i perché possono essere tanti, e tu sai quali sono i rapporti che vivi con i componenti della tua
famiglia e del tipo di comunicazione che hai con loro.
Ma c’è un perché che posso spiegarti e di cui sono certa! Potrebbe essere che in casa tua ci sono ancore
negative.
Cosa significa?
Se hai letto di Programmazione Neuro Linguistica o sei un fedelissimo del mio blog, sicuramente avrai sentito parlare di ancore.
Le ancore in Programmazione Neuro Linguistica sono neuro associazioni tra uno stimolo esterno, che può essere
ed una risposta emotiva interna.
Senti una canzone alla radio e ti viene in mente quella vacanza in cui ti sei divertito un sacco (e provi anche quelle sensazioni), senti un profumo e ti viene in mente quella persona (e le emozioni a lei collegate), vedi un’immagine e ti ricorda quel particolare momento (emozioni comprese).
Gli ancoraggi sono un meccanismo inconscio che mettiamo in atto quotidianamente.
E ci sono ancore positive e ancore negative: vedo quella persona e solo vederla mi mette di cattivo umore.
Capita? Si capita.. magari non è capitato a te ma a tuo cugino sicuramente 😉
Quindi potrebbe essere che nella nostra casa ci sono una serie di ancore negative di cui noi non siamo consapevoli ma che hanno il potere di farci vivere emozioni negative. E allora arrivi a casa e non ne trovi nessun beneficio, perché la casa è inquinata da questo.
Per farti comprendere la potenza di tutto ciò, ti racconto di un’esperienza che mi ha coinvolto personalmente.
Quando viaggio ho l’abitudine di acquistare un souvenir che mi ricordi la vacanza e quando rientro appoggio l’oggetto in bella mostra su uno scaffale a questo dedicato.
Ci sono tanti oggetti che mi ricordano momenti diversi. Solitamente quando vado in vacanza è un momento di benessere e relax, quindi le sensazioni legate a quegli oggetti sono tutte positive. E non mi sono mai posta il problema.
Però mi ero accorta che quando mi sdraiavo sul divano a guardare qualche film (cosa che capita di rado purtroppo per il poco tempo disponibile) diventavo insofferente.
Quello che doveva essere un momento di relax mi metteva agitazione e disagio.
Da buon coach ho cercato di capire perché.
Ho realizzato due cose: che lo scaffale che contiene i miei souvenir è proprio in direzione della visuale rispetto alla televisione e che tra quegli oggetti ce n’erano alcuni acquistati in viaggi meravigliosi ma fatti con una persona ora che non c’è più; ho realizzato inoltre che la posizione in cui mi sdraiavo sul divano per guardare la tv era la medesima che utilizzavo quando guardavamo la televisione insieme.
Ecco perché sdraiarmi a guardare la televisione diventava per me momento di agitazione e disagio.
Perché c’erano due ancore negative occulte, i souvenir e la posizione, che mi ricordavano indirettamente un momento molto doloroso della mia vita. La mia neurologia ha creato un’associazione tra stimoli esterni (souvenir e posizione) e sensazioni interne.
Soluzione? Buttati via tutti i souvenir portati a casa dalle vacanze trascorse con quella persona e televisione guardata in una posizione completamente diversa.
Ho “bonificato” casa e adesso guardare la televisione non è più un momento di disagio.
Bonifica anche tu la tua casa:
butta tutto quello che ti ricorda situazioni negative e ricerca ancore negative
occulte.
Butterai forse qualche euro ma la qualità della tua vita vale molto di più.
E se vuoi scoprire come funzionano le ancore e tutti gli altri strumenti che la Programmazione Neuro Linguistica propone, puoi partecipare al corso di Licensed Practitioner in Pnl previsto per la fine di Marzo.
Franca Scuzzarella
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