Da sempre e soprattutto oggi, da quando la nuova crisi alberga in questo ventennio senza il minimo accenno di voler smontare le tende, c’è una domanda che ogni uomo e ogni donna si pone “Esiste un modo per creare abbondanza nella vita?”.

Premessa d’obbligo, prima di avventurarci in questo tema sempre caldo, è che metodi per creare l’abbondanza desiderata, in realtà, ne esistono davvero parecchi, sono spesso sotto gli occhi di tutti e, proprio per questo, spesso non vengono visti.

Come creare abbondanza nella vita

La parola “Crisi” ha un’etimologia tutta particolare.

“Crisi” deriva dal verbo greco krino che significa separare, cernere come anche discernere, giudicare, valutare.

Oggi il termine “Crisi” ha assunto un'accezione negativa ma se valutiamo l'etimologia di questa parola, si comprende come il suo significato sia del tutto differente.

Un momento di crisi, difatti, dovrebbe corrispondere ad un momento di attenta riflessione, valutazione e discernimento al fine di giungere ad un miglioramento della condizione attuale.

Un altro termine greco che si avvicina molto a questa parola è krisis che significa, non per nulla, scelta poiché, quando c’è una crisi è tempo di effettuare delle scelte (spesso coraggiose) e non di piangersi addosso.

Crisi ed opportunità

Intorno a questo termine, poi, esiste anche un “leggenda” che merita di essere citata che riguarda gli ideogrammi cinesi con i quali il termine crisi viene spesso tradotto.

Il termine wēijī (in Hanyu Pinyin, mentre è 危機 in cinese tradizionale e 危机 in cinese semplificato; Wade-Giles: wei-chi) è di frequente invocato nei discorsi motivazionali insieme all'affermazione non vera che i caratteri di cui è composta rappresentino sia il concetto di "crisi" che quello di "opportunità".

In realtà l'affermazione è mutuata dalla errata convinzione diffusa negli Stati Uniti che i due caratteri significhino uno "pericolo" e l'altro "opportunità".

Molti linguisti considerano questa idea una colorita pseudoetimologia, poiché jī da solo non significa necessariamente "opportunità".

Fonte

Sebbene si tratti di una “colorita pseudoetimologia”, il fatto che molti motivatori americani credano che questo sia vero, deve comunque farci riflettere: crisi ed opportunità sono intimamente legate.

Una crisi porta inevitabilmente a mettere in discussione la propria realtà presente e, se desideriamo davvero uscire da questi periodi,  dobbiamo metterci obbligatoriamente alla ricerca di nuove strade attraverso nuove opportunità.

Quali opportunità... io non ne vedo!

Al contrario di quello che si pensa, ti garantisco che di opportunità ce ne sono davvero tante e ce n'è sempre una lì pronta ad aspettarci.

A tal proposito, Richard Branson, il fondatore della Virgin Group, suole dire

“Le opportunità in affari sono come gli autobus. C'è n'è sempre un altro in arrivo.”

Puoi essere d’accordo o meno con questa affermazione, eppure è davvero così: c'è sempre un'opportunità, anche se non la vediamo.

L’abbondanza nella vita ci circonda

Allora perché siamo ancora a chiederci “Come creare abbondanza nella vita”, quando potremmo attraverso le opportunità creare la nostra vita perfetta?

Come un periodo di crisi può essere affrontato in maniera passiva, subendo gli eventi e restando sostanzialmente statici, o attiva, cercando in sé stessi la forza per uscire da questi “catastrofici” eventi e diventando dinamici, così anche la vita di tutti i giorni può essere vissuta passivamente o pro-attivamente.

È solo ed esclusivamente una questione di scelte… ti assicuro non c’è davvero nient’altro.

Vivere nella scarsità o nell’abbondanza è una scelta che compiamo ogni giorno della nostra vita ancor prima di alzarci dal letto, poiché, se è vero che le persone di successo si alzano all’alba, anche quando regoliamo la sveglia è importante.

L’abbondanza, la ricchezza se vogliamo, è un bene limitato a cui molti possono accedere ma, ahimè, non  tutti.

La ricchezza, intesa come una larga disponibilità di beni e in particolar modo di denaro, si lega al concetto di materialità e come tale è per forza limitata.

Tuttavia, oggi gli uomini più ricchi al mondo e chi è davvero ricco ha sempre più di quanto necessiti in realtà e, per questa ragione, chi vuole accedere in questo club può farlo se lo desidera davvero, senza calpestare i piedi a nessuno.

Creare abbondanza richiede potere

Voglio rivelarti un segreto: in te, in noi, ci sono tutte le potenzialità per creare abbondanza, sempre e comunque.

Ogni uomo, ogni donna, solo perché è vivo, può cambiare il proprio stato di vita in qualsiasi momento.

È un processo duro, che richiede uno sforzo considerevole, ma chiunque può compierlo.

Oggi siamo tutti, bene o male, vittime e carnefici di noi stessi, volontariamente o involontariamente.

Siamo in balia delle nostre convinzioni limitanti, ad esempio, e di tutto ciò che questo comporta.

Sappiamo che l’uomo è pensiero ma non vogliamo crederci.

Sant’Agostino scrisse

“Noli foras ire, in te ipsum redi: in interiore homine habitat veritas”

Tr: “Non uscire da te stesso, rientra in te: nell'intimo dell'uomo risiede la verità.”

Nonostante nel XXI secolo stiamo finalmente riscoprendo queste verità ed andando oltre, come con la PNL, ancora fatichiamo a comprendere che possiamo davvero essere chi o cosa vogliamo attraverso lo strumento più potente che abbiamo a disposizione: il nostro pensiero e, di conseguenza, la nostra mente.

È per questo che, chi nel club dei ricchi è da tempo, come Bill Gates, suole dire

“Se sei nato povero non è un tuo errore, ma se morirai povero sarà stato un tuo errore”.

Per vivere nell’abbondanza bisogna pensare di essere già nell’abbondanza, lo so sembra assurdo ma è l’unico modo per uscire fuori dal tunnel.

Per vivere nell’abbondanza bisogna staccarsi dai vecchi schemi competitivi, dove

Homo homini lupus - L'uomo è lupo per l'altro uomo

e convincersi, finalmente, che per creare la propria ricchezza non c’è bisogno per forza di frodare, rubare, portar via qualcosa a qualcuno: per generare ricchezza e godersela bisogna creare ex-novo e, per farlo, occorre ricreare prima di tutto se stessi.

Certo, è sicuro.

Lo sforzo di pensare all’abbondanza quando si è immersi nella povertà non è per tutti ma può diventarlo, basta volerlo.

Oggi abbiamo tutti gli strumenti a disposizione per ridisegnare la nostra vita come vogliamo.

Nessuno vuole che tu sia povero, non c’è un complotto, non c’è un Dio, non c’è un fato avverso.

Libera te stesso da questo pensiero quanto prima ed inizia a vivere la vita che meriti.

Se vuoi posso aiutarti…

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