Domenica scorsa si è svolto a Torino il corso da me organizzato Migliora la Tua Vita .
Durante gli esercizi una situazione che saltava fuori continuamente e che limita di molto la possibilità di vivere la vita che desidereremmo vivere, è l'ansia.
"Faccio fatica a rimanere tranquillo in certe situazioni, mi prende l'ansia e faccio casini" ......... "Sono molto ansiosa, mi agito per niente e perdo lucidità"
L'ansia sembra diventata la compagna di viaggio inseparabile. E' vero che ci sono giorni in cui abbiamo ritmi dove l'ansia sembrerebbe l'unica sensazione possibile, ma non è così.
Pensiamo all'ansia e immaginiamo che sia qualcosa che arrivi dall'esterno, da fuori di noi. L'ansia si genera perchè qualcuno ci mette fretta, perchè abbiamo mille cose da fare, perchè per quella situazione non ci sentiamo ok, perchè affrontare quella persona mi agita, perchè quell'esame mi fa paura, e così via.
Possiamo trovare mille ragioni esterne per provare ansia, vero?
Ma ne sei proprio sicuro?
Cioè voglio dire, sei proprio sicuro che quello stato d'animo arrivi dalle situazioni esterne che ti impegnano particolarmente?
L'ansia è un'emozione e come tutte le emozioni non è qualcosa che ci arriva addosso e non ci possiamo fare niente, l'ansia è il risultato del processo mentale che attuiamo rispetto alle situazioni esterne o interne che viviamo e che ci rappresentiamo sotto forma di immagini e suoni che ci facciamo girare in testa 🙂
L'ansia la creano i film di bassissima qualità che ci facciamo rispetto a quella fretta che qualcuno ci mette e al pensiero di non riuscire a rispettare i tempi, a quella situazioni per cui non ci sentiamo ok e ci immaginiamo combinare casini su casini, a quella persona che dobbiamo incontrare e che ci immaginiamo già mi metterà in difficoltà, a quell'esame che mi fa paura perchè immagino di non essere abbastanza preparato.
E allora viene facile capire qual'è l'ingrediente principale dell'ansia, vero?
E' la pre-occupazione. Cioè del pre-occuparmi prima di qualcosa che (forse...) avverrà. Penso, cioè immagino, che non rispetterò i tempi, che farò un sacco di casini, che quella persona mi dirà cose spiacevoli, che l'esaminatore mi metterà in difficoltà..
Mi faccio film mentali negativi rispetto a quello che succederà. Non solo, ci aggiungo anche la vocina carogna (il dialogo interno) che mi dice le peggio cose, del tipo che non ce la farò mai.. che non sono capace... che quello è sempre il solito str..... che non supererò mai quell'esame e altre carinerie simili..
E poi ci si stupisce se ci agitiamo e perdiamo lucidità.. 🙂
Tenere l'ansia a freno è qualcosa di facile se sai come fare, basta iniziare a fare cose diverse nella mente
1 . Comincia a farti film diversi: chi lo ha detto che andrà proprio nel modo catastrofico che ti stai immaginando tu? E se andasse invece meravigliosamente bene? Ci hai mai pensato a farti film dove tu, attore protagonista, ne esci da eroe? Il regista sei tu, cambia film..
2. Se proprio non puoi fare a meno di farti quei film di m.... vai in cabina di regia e lavora di mixer: inizia ad allontanare quelle immagini fino a farle diventare grandi come un francobollo, togli i colori e falle in bianco e nero, sfocale il più possibile fino a renderle indistinguibili
3. Educa la vocina carogna: se il tuo dialogo interno proprio non ne vuole sapere di zittirsi usa la strategia di Paperino.. Fai in modo che quelle parole ti girino in testa ma pronunciate dalla voce di Paperino e vedrai che impatto diverso avranno su di te. Ma se per caso ancora non bastasse utilizza la strategia Bandleriana: un bel "Zitta C@77o" detto con voce imperativa e vedrai che quella smette di rompere.
4. Fai un bel sorriso: lo sai che ridere è terapeutico? Vicino alla nostra bocca ci sono i famosi neurotrasmettitori che inviano al cervello l'ordine di produrre serotonine ed endorfine, gli ormoni della felicità. Interessante è sapere che questi neurotrasmettitori si attivano indipendentemente se il sorriso è spontaneo o un tantino forzato
5. Raddrizza le spalle e alza lo sguardo: cambia la tua postura perchè mente e corpo sono strettamente collegate e se è vero che mente influenza corpo è anche vero che corpo influenza mente
E adesso dimmi, sei ancora ansioso/a?
...
PS. Ci sono moltissime tecniche di Programmazione Neuro Linguistica per controllare l'ansia.
Se l'ansia è tua compagna, ti saranno molto utili per gestirla e ritornare a vivere serena.
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Franca Scuzzarella
info@pnlbenessere.it
3332805239
si,ho ancora ansia e non riesco a parlare con le persone perche sento di avere un grosso blocco mentale
Ciao Yegor
bisognerebbe capire quale è il blocco che pensi di avere.
Ho ricevuto molte mail in seguito a questo articolo ed in molte mi parlavano di blocchi mentali.
Prendere consapevolezza di cosa ci blocca è il primo passo per risolvere..
Se ti fa piacere, prenota la tua coaching gratuita così da capire cosa ti blocca!
Un caro saluto.