Durante una delle mie ultime serate di corso, insieme ai ragazzi (ebbene si, son tutti ragazzi anche se hanno superato abbondantemente gli anta) abbiamo lavorato sulla Ruota della Vita.

La Ruota della Vita è uno strumento di coaching che ci permette di valutare il quadro generale delle cose, suddividendo la propria vita nelle diverse aree che ci coinvolgono (lavoro, famiglia, finanze, salute, ecc) e valutando quali sono quelle che meriterebbero maggiore attenzione.

È un esercizio molto utile, perché ti dà una percezione immediata di come vanno le cose, mettendo in evidenza sia le aree della vita che funzionano sia quelle che hanno bisogno di essere migliorate.

Perché per stare bene abbiamo bisogno che ci sia il giusto equilibrio nei vari ambiti mentre invece le persone tendono a prendersi cura di alcuni aspetti, tralasciandone degli altri.

Questo ovviamente porta ad essere in squilibrio e perennemente insoddisfatti anche se alcuni ambiti della vita vanno decisamente bene.

Con questa visuale, ci salta subito all’occhio quali sono gli aspetti che ci danno problemi, quelli dove siamo poco o niente soddisfatti e la logica direbbe andrebbero migliorati. Tutto molto chiaro!

• Ma allora per quale motivo anche se le cose non vanno come dovrebbero, non prendiamo in mano la situazione e cerchiamo delle soluzioni?
• Perché è così difficile intraprendere strade nuove che porterebbero a risultati diversi e più soddisfacenti?

Ci aggrappiamo a situazioni, persone, comportamenti, anche se ci rendiamo conto che non sono ciò che vorremmo e che non ci portano nella direzione desiderata.

Facciamo poco o niente per modificare le cose perché abbiamo paura, paura di uscire dalla nostra zona di comfort, di abbandonare il certo per l’incerto.

Quello che conosciamo è estremamente rassicurante per la nostra mente, siamo capaci di stare in situazioni che ci fanno soffrire solo perché ci siamo abituati e un qualsiasi cambiamento vorrebbe dire rompere dei finti equilibri e affrontare l’incerto.

E allora per non affrontare cosa andrebbe affrontato, che davanti ad una Ruota della Vita è così palese e verificabile anche visivamente, utilizziamo uno strumento straordinariamente alla portata di tutti: le scuse!

Iniziamo a raccontarla e raccontarcela trovando scuse con lo scopo di rimandare, svicolare, lasciare le cose così come stanno.

Non possiamo migliorare la nostra situazione lavorativa che ormai ci sta stretta perché c’è la crisi… mica posso permettermi di lasciare un posto fisso…

Non riusciamo adesso a prenderci cura della nostra crescita personale..

Per fare i corsi ci vogliono soldi che adesso non ho..

Quando avrò tempo mi occuperò della mia salute…

La casa dove vivo non mi piace ma per il momento mi devo accontentare..

Ce la raccontiamo e a forza di raccontarcela ci crediamo e quando crediamo qualcosa lo sappiamo come va a finire! Abbiamo trovato così la giustificazione per restare esattamente lì dove siamo, nella non-azione, nella nostra zona protetta, poco importa se ci farà soffrire.

Se vuoi migliorare quegli ambiti della vita che non ti piacciono, abbandona le scuse.

Prendi in mano la situazione, inizia ad agire con il primo passo, anche piccolo.

E sii disposto a pagare il prezzo.

Ogni lungo viaggio comincia con un primo passo.