È proprio quando la motivazione sembra l’ultima cosa di cui ci dobbiamo occupare, che è meglio occuparsene subito.
Chissà se anche tu, come me, in qualche momento ti fai prendere dallo sconforto, vista la situazione tutt'altro che simpatica che stiamo vivendo.
Perché è inutile che te la racconto, dicendoti che quello che sta succedendo mi sta passando sopra la testa senza scalfirmi neanche un po’.
Ti starei raccontando una balla colossale e non credo che sia quello che tu ti aspetti da me.
Preferisco essere sincera, proprio per farti capire che tutti, ma proprio tutti, siamo in continuo work in progress e dubita di chi si mostra sempre patinato e al top, perché forse ti sta nascondendo qualcosa.
Ma torniamo a noi.
È proprio nei momenti più difficili che la motivazione cala.
La motivazione è un ingrediente indispensabile per realizzare quello che desideri ma è anche un ingrediente con molteplici variabili.
Partiamo determinati ma strada facendo quando la situazione si fa più sfidante, perdiamo in motivazione e quello che ci sembrava importante fino a ieri, viene abbandonato alimentando quella sensazione di non essere capaci a mantenere fede ai propri impegni.
E di motivi per abbandonare la partita in questi giorni ne abbiamo più d’uno.
Ci sono attività che sono chiuse da mesi ormai ed ancora non hanno la più pallida idea di quando si potrà ripartire.
Noi ad esempio, di tornare in aula per i nostri corsi di PNL proprio al momento non se ne parla…
Milioni di persone barricate in casa che hanno iniziato a lasciarsi vivere, sprecando il tempo a disposizione alimentando un’insana paura e dimenticando tutte quelle che erano le buone abitudini ma soprattutto i sogni da realizzare.
Si è affidato tutto alla forza di volontà che in questo periodo è così latitante da essere quasi completamente sparita.
Ma è normale, la forza di volontà è una forza gestita dalla nostra mente razionale, quella che fa 2 + 2 ed oggi ad essere in attesa di una ripartenza si è in tanti, quindi tanto vale risparmiare la forza di volontà per tempi migliori.
E quindi è troppo importante per affidarla solo alla forza di volontà.
Occorre aiutare la mente a mantenere acceso quel fuoco così da essere in grado di superare anche gli ostacoli più grandi che possono interporsi tra noi e ciò che desideriamo ottenere.
Servono delle strategie di automotivazione a cui accedere quando ce n’è bisogno perché altrimenti è un attimo ritrovarsi incapaci di agire davanti a situazioni come quella che stiamo vivendo (che sia ben inteso, è tosta per tutti).
Eccoti le sette mosse per mantenere alta la motivazione:
Si, per te.
Perché nelle difficoltà, faticherai a sentirti motivato per raggiungere qualcosa che per te conta come il due di picche, che averlo o non averlo è proprio la stessa cosa.
Quindi il passo fondamentale per mantenere la motivazione alta è avere uno scopo che vale la pena raggiungere. E se ti stavi impegnando per qualcosa che alla fine è un due di picche, lascia perdere.
Cerca cosa davvero potrà darti soddisfazione e magari cambiare la tua vita, in qualsiasi ambito sia. E resta motivato a raggiungere quello.
Quando senti la motivazione scendere domandati perché lo stai facendo.
Domandati se quel risultato è davvero importante per te e perché lo è.
Elenca tutti i perché è importante, (perché se non lo è, allora puoi pensare di abbandonare senza sensi di colpa).
Non è l’obiettivo in se a motivarti ma chi diventerai e come cambierà la tua vita quando lo raggiungerai.
Se vuoi guadagnare di più, non è certo vedere un numero sulla tua dichiarazione dei redditi a motivarti. Ma è pensare a cosa ne farai di quei soldi..
Chi ne beneficerà insieme a te?
Che persona diventerai e come potrai sentirti?
Questo fa bruciare il fuoco dentro.
Abituati a pensare a questo ogni volta che senti venir meno la motivazione.
Se un obiettivo, un successo, non ti permette di diventare una persona migliore di quello che sei, forse vale davvero la pensa di cambiare obiettivo.
Se è la sfida a motivarti, abituati a sfidarti ogni giorno con un piccolo traguardo da raggiungere e raggiungilo.
Sarà ottimo quindi spezzettare il tuo grande obiettivo in obiettivi più piccoli. Se pianificare è un tuo punto di forza, abituati a pianificare nel dettaglio.
Stila un piano d’azione mensile, settimanale e giornaliero e lascia che sia il tuo diario di viaggio e fai ogni giorno qualcosa che ti avvicini al tuo obiettivo.
Se ti gasano i successi, tieni un quaderno dove li registri giornalmente, sarà un modo per avere un riferimento motivazionale in quei giorni in cui ti sentirai una schifezza, incapace di arrivare da nessuna parte.
L’ambiente intorno a te ti influenza fortemente. E proprio in questo momento in cui sei costretto in casa o a vedere poche, pochissime persone, la loro influenza potrebbe demotivarti.
A parte pochi intimi, fortunatamente sei libero di scegliere le persone di cui vuoi circondarti (ed in questo momento avere rapporti virtuali).
Evita i pessimisti cronici, quelli impauriti oltre il lecito, quelli che non fanno altro che dire che è un disastro.. quelli che non credono tu possa farcela, quelli che ti succhiano energia e ti demotivano.
Il modeling è una strategia della Programmazione Neuro Linguistica che si basa sul concetto che se qualcuno ha ottenuto quello che tu desideri, anche tu lo puoi fare.
Cerca persone che ci sono già riuscite, leggi le loro biografie e se sono persone a te vicine, fatti raccontare come hanno fatto.
Impara dai loro errori (così da non ripeterli) e copia quello che funziona. E fallo senza sensi di colpa: l’uomo è fatto per apprendere per emulazione.
Come hai imparato a camminare, a parlare, a mangiare con le posate?
Non aspettare di raggiungere il risultato finale per godere di ciò che hai ottenuto.
Non sarai fantastica solo quando avrai perso i venti chili di troppo..
Prendi l’abitudine di premiarti per ogni micro-obiettivo raggiunto.
Ti aiuterà a mantenere alta la motivazione e la soddisfazione ti invoglierà a perseverare.
Se sei una persona di quelle che leggono di tutto sulla motivazione, sull’autostima e sulla crescita personale ma poi non mettono mai in pratica, dacci un taglio.
Leggere non basta. Agisci.
Allenati e prova le strategie che ti ho proposto. E se senti che hai bisogno di un aiuto per mantenere alta la motivazione soprattutto in questo periodo così sfidante, contatta un coach che ti può dare una mano. E se ti rivolgerai a me, sarò felice di poterti accompagnare in questo momento di rinascita che vale un po’ per tutti, quindi approfitta della coaching gratuita e contattami.
E fammi sapere come sta andando, condividendo i tuoi micro-successi qui sotto, nei commenti.
Perché possiamo trovare nuove strategie da modellare per fare ancora prima, meglio, più facilmente e magari anche divertendoci, che non fa mai male.
Sono così felice di essere ritornata in aula, a insegnare la PNL, ragazzi!
È da quando è scoppiato il Covid che ho interrotto i corsi in aula e pensavo che non ci sarebbe stata più occasione.
Ed invece…
È possibile! Se sei una persona che lavora sulla sua crescita personale, è molto probabile che tu sappia di cosa sto parlando. Ti sarai già imbattuto in qualche corso o avrai letto dei libri.
In questo caso avrai potuto apprezzare questa cassetta degli attrezzi che è capace di migliorare la tua vita.
Se invece non sai di cosa sto parlando, te lo spiego.
La Programmazione Neurolinguistica, o PNL, è una disciplina che ti consente di migliorare enormemente la tua comunicazione e l'interazione con gli altri e con te stesso, così da ottenere risultati personali e professionali di grande qualità.
Ma soprattutto ti insegna come diventare consapevole dei meccanismi e dei processi che governano la tua mente, le tue emozioni, i tuoi comportamenti e le tue abitudini.
Che il nostro cervello funzioni come un computer ormai lo sappiamo tutti.
È un organo che viene programmato nel tempo da condizionamenti esterni, esperienze, abitudini e comportamenti.
Quando fa qualcosa, lo fa perché ritiene sia la scelta migliore in quel momento, per quella circostanza, con il livello di consapevolezza che ha.
Ma spesso non è la cosa più funzionale per noi e per la nostra vita.
Lo studio della struttura dell’esperienza soggettiva, cioè come fai a fare quello che fai.
Se la tua programmazione mentale è fatta di schemi che vengono ripetuti ogni volta che si manifesta uno stimolo, interessante è sapere qual è la struttura che ci sta dietro.
Te lo spiego con un esempio.
Se assaggi una torta e quella torta ti piace, chiederai la ricetta, così da poterla preparare anche tu quando tornerai a casa. Ti verrà detto quanta farina, zucchero, burro, uova e quant’altro, c’è in quella torta e tu potrai ricreare la stessa delizia per il palato.
Ma immaginiamo che la torta ti piace, si, ma la senti troppo burrosa. Quindi la tua intenzione è quella di preparare la stessa torta, ma con meno burro.
Ecco che diventa indispensabile sapere quanto burro c’era nella torta originale, così da apportare quelle variazioni che la rendano più buona per il tuo palato.
Così funzioniamo noi.
Abbiamo “ricette” per fare tutto quello che facciamo (cioè abbiamo una struttura della nostra esperienza soggettiva) e conoscere come facciamo a fare proprio in quel modo, ci dà la possibilità di cambiarne gli “ingredienti” se i risultati che otteniamo non ci soddisfano.
Decodificare i processi di pensiero, spesso inconsci, così da cambiarli quando non sono più funzionali al nostro benessere ed ai nostri obiettivi.
Nonché alla nostra felicità!
Ti piacerebbe scoprire come funzioni e come funzionano i tuoi processi mentali?
Ti piacerebbe modificarli per interagire con successo con le persone intorno a te, così da ottenere i risultati che desideri?
Ti piacerebbe l'idea di saper gestire in modo efficace i tuoi pensieri e saper riconoscere con facilità le tue risorse e i tuoi talenti?
Se la risposta è si, hai bisogno di conoscere ora cosa è la PNL.
Una straordinaria cassetta degli attrezzi che ti permette di raggiungere i risultati che desideri, in ambito personale, professionale e sportivo.
Hai bisogno di scoprire le più importanti tecniche e strategie che la Programmazione Neuro Linguistica propone per utilizzare al meglio quel potente strumento che sta fra le tue orecchie: il tuo cervello!
Ed è per questo che ho previsto una formazione ONLINE dedicata alla PNL, per raggiungerti ovunque tu sia e svelarti i segreti di questa straordinaria metodologia.
Martedì 24 Gennaio, alle ore 20,30, terrò un WEBINAR GRATUITO dove condividerò con te:
Ed alla fine del webinar, avrai l’opportunità di approfondire questa affascinante disciplina e farlo con una promozione specialissima!
La vita non sarà più la stessa se deciderai di studiare con me la PNL.
Ti sbalordirai di come pochi e semplici concetti avranno il potere di dirigere la tua vita in una direzione più consona al tuo personale successo, qualsiasi cosa successo voglia dire per te.
E te lo dico perché questa è stata la mia personale esperienza e Martedì 24 Gennaio, ti racconterò la mia storia e come la PNL ha cambiato la mia vita!
Ti aspetto!
E con oggi, iniziano ufficialmente le Feste Natalizie.
Nella tradizione, è il giorno in cui si fa l’albero di Natale, grandi e piccini si divertono ad abbellirlo di palle colorate e fili luccicanti.
I balconi diventano un tripudio di luci e colori che mettono serenità solo a guardarli.
Eh si, tra qualche giorno inizieranno gli aperitivi, le cene con gli amici, occasioni per incontrarci e darci gli auguri.
Momenti di convivialità, di risate, di divertimento.
Ma anche momenti in cui si mangerà di più e magari cose non proprio sanissime.
E così partono i sensi di colpa, l’idea di stare buttando alle ortiche tutto il lavoro fatto sinora.
Ed è per questo che per questo periodo di Natale io e le mie colleghe professioniste del Benessere del Team BeYou Revolution, abbiamo pensato di affrontare questo discorso in previsione del periodo Natalizio.
Che siano le Feste di Natale, la settimana di Pasqua o, semplicemente, un periodo in cui si mangia un po’ più del solito... Molti pensano di dover rinunciare ai momenti di convivialità per il bene della forma fisica, oppure di doversi fustigare con piatti tristi per “meritarsi” un bocconcino in più nei giorni di festa.
E se non fosse così?
E se fosse possibile godersi i momenti di festa in compagnia, senza per forza rinunciare al nostro equilibrio?
Le feste di Natale sono le più importanti dell’anno: se non le festeggiassimo a tavola che feste sarebbero? In questo periodo però non ci sono 30 feste, bensì al massimo 5 o 6, cominciamo quindi a regolarci e prometterci che durante i giorni “di mezzo” rispetteremo il nostro organismo aiutandolo il più possibile con strategie utili, sane e di grande soddisfazione e rigenerazione.
Avere uno stile di vita sano NON SIGNIFICA rinunciare alle cose belle o buone, avere mille divieti, non poter fare ciò che vuoi fare… Uno stile di vita sano migliora il tuo benessere... Quindi capisci che è tutto il contrario!
Nutrizionalmente parlando il Natale è un po’ una “guerra per il corpo”: cibi pesanti, alternanza di dolce e salato, vini di vario tipo, ritmi alterati e digestione più impegnativa… si vince solo se si ha il giusto equipaggiamento!
Una delle parole d’ordine per mantenere uno stile di vita sano, oltre a EQUILIBRIO, è… PREPARAZIONE!
La buona notizia che voglio darti è che…NON SI INGRASSA DA NATALE A CAPODANNO!
Non saranno quelle 5/6/7 mangiate più impegnative a modificare la tua forma fisica!
Ma ci devi arrivare PREPARATA!
Il problema si presenta se arrivi a quei giorni con il tuo organismo già sovraccaricato, perché così farà più fatica ad assimilare i giusti nutrienti ed eliminare nella maniera corretta, con il risultato di accumuli.
E’ davvero assurda l’idea di privarsi della piacevolezza di questi giorni, di questi momenti passati con amici e parenti, solo perché si ha l’assillo della forma fisica.
Ripeto, non si ingrassa da Natale a Capodanno ma da Capodanno a Natale.
È quello il periodo in cui bisogna prendersi cura di sé stesse, della propria alimentazione e del proprio benessere psicofisico.
Certo, anche psicologico, perché molto spesso si mangia non per fame vera ma per compensare bisogni emotivi.
Rabbia, noia, frustrazione, insoddisfazione, paura, sono le emozioni che ci spingono verso il frigorifero più di quanto non ne abbiamo davvero bisogno.
Ed anche in questi giorni, rimanere sereni e rilassati, ci permetterà di superare quella sensazione d’ansia rispetto al cibo ed evitare alternanze tra privazione e totale esagerazione.
Semplicemente puoi vivere queste feste come un normale periodo in cui ti vuoi bene e hai abitudini che ti fanno stare bene, solo con un po’ di pranzi, aperitivi, brunch o cene in più.
Il segreto non è tanto ciò che fai in queste occasioni singole, piuttosto quello che fai nei giorni prima e nei giorni dopo.
Se inizi a pensare che i giorni di festa sono una normale alternanza che caratterizza questa parte dell’anno, sarà normale per te goderti il momento riuscendo ad ascoltare la tua vera fame, riuscendo a soddisfare le tue voglie senza il bisogno di esagerare.
Se mi conosci da tempo, sai che la mia professione di trainer e coach parte proprio da qui, dal metodo Giusto Peso per Sempre, che insegna alle persone a mangiare bene per fame e gusto e non per bisogni emotivi.
Nella mia evoluzione, e nel desiderio di imparare cose nuove, così da poter accompagnare i miei clienti sempre meglio nei loro percorsi, ho capito che ci sono strumenti che ci possono aiutare nella realizzazione dei nostri obiettivi, soprattutto quelli del tornare ad un peso giusto.
Per questo negli ultimi due anni ho studiato ed ora la mia professionalità è arricchita da competenze in Nutraceutica avanzata.
Io e le mie colleghe professioniste del Benessere abbiamo creato il
e sono felice di regalartelo, proprio per prepararti al meglio a queste Feste.
Nel manuale trovi consigli nutrizionali, coadiuvati da percorsi in Nutraceutica Avanzata, proprio per aiutare il corpo a detossinarsi in previsione del prima e per recuperare qualche piatto di troppo nel dopo Feste, insieme a strategie comportamentali per evitare di esagerare.
Si, te lo regalo proprio con piacere.
E se vuoi accompagnare questi giorni che ci separano al Natale, con un percorso (base e completo) che possa aiutarti, non esitare a contattarmi per una consulenza gratuita.
Natale con le sue tavole imbandite di buon cibo è alle porte, inizia a prepararti per godertelo al meglio.
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Se un tempo parlare di leadership femminile era quasi un tabù, oggi sappiamo che il mondo del lavoro è sempre più donna e molte cariche, un tempo riservate solo agli uomini, sono tranquillamente ricoperte da esponenti del gentil sesso.
Basta vedere la rivoluzione che c’è stata in Italia con le ultime elezioni politiche per comprenderlo, tuttavia, accanto a questi casi eclatanti, che poi diciamocelo francamente dovrebbero essere la normalità e non suscitare tanto clamore, c’è uno stuolo di donne in carriera che portano avanti le MPI (Micro Piccole Imprese), le PMI (Piccole Medie Imprese) di cui il tessuto lavorativo del nostro Paese è composto ma anche grandi aziende.
Donne appunto, che hanno da tempo compreso che il tempo del comando e del controllo, del rimprovero, della critica, appartenenti a una vecchia leadership maschile, sta finendo.
Ogni realtà produttiva oggi ha bisogno, infatti, di sviluppare nuovi principi come collaborazione, messa in discussione e sviluppo se desidera davvero sopravvivere in un mondo così affollato.
I cambiamenti, tuttavia, richiedono tempo e occorre alle donne in carriera avere accanto delle figure professionali, come i coach, per affrontare al meglio queste situazioni.
Siamo ancora immersi nei retaggi del passato e il mondo corre a più velocità.
Rimettersi in pari a volte è dura ma un coach specializzato nel mondo del business e nell’universo femminile può aiutarti ad accelerare il processo.
Come? Scopriamolo insieme adesso.
La consegna del testimone non è affatto semplice e una donna in carriera sa di avere tutti gli occhi puntati addosso come sa che, in questo periodo particolare, non può assolutamente commettere passi falsi.
Prendere decisioni non è semplice in questo clima, tant’è che spesso mi rendo conto nelle sessioni di coaching che molte donne invece di affidarsi alla propria intuizione, alla propria esperienza, come dovrebbe poi essere, si appoggiano al feedback degli altri, commettendo gli stessi errori che avrebbero commesso i loro pari maschili e non arrivando difatti all’obiettivo, ossia il cambiamento sperato.
Con il coaching posso aiutarti ad ampliare la tua prospettiva in modo da comprendere finalmente che la paura di sbagliare nasce dall’interno e punta verso l’esterno, mai il contrario.
Questo è fondamentale se vuoi apprendere l’arte di fidarti di te stessa.
Se ricopri questa carica, in fondo, è perché te lo meriti e ti aiuterò a capirlo.
Lo scoglio più grande per una donna in carriera, poi, risiede proprio nella sua stessa natura.
Ovviamente nessuno pretende che si sia dei robot senza sentimenti, anzi, la nuova realtà verso cui stiamo evolvendo, premierà proprio questo aspetto nei team leader, tuttavia, troppe emozioni possono ostacolare una visione chiara della situazione.
La ricerca dell’equilibrio è oggi più che mai fondamentale, come è fondamentale capire davvero cosa sono i sentimenti e quando è opportuno esprimerli per ottenere il controllo delle tue emozioni e gestire al meglio la tua vita.
Siamo essere emotivi ed empatici, è giusto non dimenticare questo aspetto e un coach può aiutarti anche quando si svilupperà un meccanismo perverso al contrario, perché succederà presto o tardi, in cui si ha l’impressione di essere “troppo morbide” con una conseguente perdita di potere rispetto al gruppo, condizione molto diffusa che riguarda sempre l’aspetto emotivo.
Oggi possiamo essere noi stesse al 100% in qualsiasi situazione, è questo quello che tutti si aspettano da noi.
Come accade nella vita di tutti i giorni, anche in un ambiente lavorativo sarai chiamata a effettuare delle scelte e su queste scelte, spesso, si baserà la tua carriera.
Che siano grandi o piccole, tu lo sai bene: ogni scelta ti avvicina o ti allontana dall’obiettivo e nulla può essere preso sotto gamba.
Un coach può aiutarti a sviluppare un mind-set per valutare i pro e i contro di qualsiasi decisione così da arrivare a compiere delle scelte meno rischiose perché ponderate. L’assunzione di rischi, infatti, è un’abilità come lo è anche la preparazione a fronteggiare l’esito delle nostre scelte, indipendentemente se siano giuste o sbagliate, in fondo nessuno è infallibile.
Noi donne siamo state spesso cresciute come delle eroine capaci di gestire in multitasking più situazioni contemporaneamente.
Se da un lato questa è una dote innata, dall’altra in molte di noi, soprattutto per le donne in carriera, ha compromesso delle abilità che ogni team leader dovrebbe avere: la capacità di delegare e quella di eliminare.
Pensiamo di poter far tutto e, troppo spesso, di poterlo fare da sole.
Siamo quelle del “chi fa da sé fa per tre” e “se vuoi un lavoro fatto bene, fallo da sola”.
Delegare o eliminare sono anch’esse delle scelte com’è una scelta determinare le priorità.
Un coach può essere d’aiuto anche in questo caso perché lavoreremo insieme per sviluppare un metodo per diventare proattivi più che reattivi, in modo da avere una visione chiara su tutti gli aspetti che compongono la tua quotidianità lavorativa, tanto da poter spostare le priorità quando necessario, stabilendole in base a quelle più importanti e a quelle che maggiormente si adattano al tuo scopo e alle tue visioni.
Il coaching ti aiuta a uscire dai vecchi schemi e a progettare la tua vita per come dovrebbe essere in modo da esprimete il tuo potere personale per divenire una risorsa evidente per qualsiasi impresa.
Le donne, in quanto tali, sono da sempre molto intuitive, curiose e istintive.
Un coach qualificato può aiutarti a capire dove sei adesso, dove vuoi andare e a creare con te e per te un piano d'azione con obiettivi misurabili.
Quando il tuo scopo, la visione di ciò che desideri, sono chiari potrai affrontare ogni situazione in modo strategico. È questo che, spesso, alle donne manca proprio per la loro natura.
Ciò comporta una rivalutazione quotidiana delle priorità per assicurarti di essere concentrata sull’obiettivo.
Posso aiutarti a far decollare il tuo potere personale se davvero lo desideri.
Sei una donna in carriera o vuoi esserlo?
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Franca Scuzzarella
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