Già, e alcuni di voi potrebbero pensare
“ ..E cosa ci vuole?!?”
Potrebbe sembrare semplice, ma in realtà, una parte delle persone comunica naturalmente utilizzando una comunicazione più aggressiva, altre invece, comunicano con l'esterno con modalità più accondiscendenti....
Mentre i primi molto probabilmente litigheranno con il “mondo intero”, i secondi andranno apparentemente d'accordo con le altre persone, avranno apparentemente meno problemi con l'esterno, ma....
tutto ciò che avrebbero voluto dire e non hanno detto...
dove va a finire?
Dove va a finire la rabbia?
Dove vanno a finire i loro desideri?
Accondiscendenza e aggressività... potremmo dire che c'è chi è più sbilanciato da una parte e chi dall'altra... l'Assertività si colloca nel mezzo e ci consente di accogliere il lato utile dell'aggressività e quello utile dell'accondiscendenza.
Insomma, per avere una buona comunicazione e di conseguenza avere rapporti migliori, raggiungere gli obiettivi che ci prefissiamo, ecc... la nostra attenzione ed il nostro lavoro devono andare verso un bellissimo equilibrio tra le due parti.
L'assertività probabilmente non è innata, tuttavia esistono persone naturalmente predisposte a comunicare in maniera efficace, rispettando il punto di vista dei propri interlocutori; per tutti gli altri esistono libri, corsi, scuole di formazione che possono insegnare a comunicare ed agire diversamente, ma occorre fare una distinzione tra le tecniche che lavorano in superficie, solo a livello comportamentale, ed altre che lavorano più in profondità, come la PNL, che va ad agire direttamente in struttura profonda, andando a modificare CONVINZIONI e CREDENZE LIMITANTI.
Approfondiamo i due atteggiamenti opposti:
Le persone che comunicano prevalentemente in modo aggressivo tendono a non ascoltare gli altri, credono che la loro “mappa del Mondo” sia la migliore, quindi la ritengono giusta a priori, mentre giudicano sbagliato in partenza il punto di vista degli altri.
Si arrabbiano facilmente e non conoscono l'empatia, arrivano anche ad aggredire e a perdere il controllo se qualcuno non li soddisfa o li contraddice.
Conoscono solo un modo per far valere le proprie ragioni: sottomettere l'interlocutore ed incutere timore.
Molte volte sono persone che rischiano di rimanere da sole, questo atteggiamento aggressivo impedisce loro di avere dei rapporti realmente umani e solidali con le altre persone... questa condizione di solitudine, inoltre, rischia spesso di amplificare l'aggressività e l'arroganza per via della distanza emotiva che si crea con il mondo esterno.
Chi invece, all'opposto, mette in atto un comportamento accondiscendente, tende a non dare il giusto valore alle proprie percezioni e sensazioni, come se le considerasse poco interessanti per l'esterno o non degne di attenzione.
Questo tipo di persona è poco in contatto con se stesso e con i propri desideri, che, quindi, non vengono adeguatamente espressi....
Il comportamento passivo di questi soggetti lascia prevalere i desideri ed i bisogni delle altre persone, accumulando così nel tempo livelli di frustrazione e di rabbia sempre maggiori.
Le sensazioni negative che provano non vengono espresse, cercano in tutti i modi di reprimerle dentro di sé e questo può comportare lo sviluppo di una sofferenza interiore, collegata all' autosvalutazione, scarsa autostima ed insicurezza eccessiva.
Che cosa vuol dire, invece, avere un atteggiamento ASSERTIVO?
La buona notizia è che se veramente abbiamo preso consapevolezza dei comportamenti che mettiamo in atto in maniera inconscia, se ci siamo guardati anche solo per un attimo dall'esterno, abbiamo già fatto il primo passo e sicuramente avremo capito quanto ci può aiutare nella vita di tutti i giorni imparare a comunicare in maniera assertiva.
Per il resto del percorso la PNL suggerisce molti esercizi mirati, ad esempio, ad andare a scardinare le convinzioni limitanti, sostituendole con credenze più utili, e molto altro.....
Ecco 3 consigli pratici per cominciare:
Sei più passivo o aggressivo? Ci sono situazioni che stimolano di più la tua aggressività? Ce ne sono altre in cui non riesci ad esprimerti?
Il primo passo da fare verso l'assertività è rendersi conto del punto dal quale partiamo. Un consiglio che di do è quello di appuntare tutto su un'agendina ogni giorno.
Pensa ad una persona che conosci che comunica in modo assertivo, se non ti viene in mente nessuno, puoi fare una ricerca su internet e cercare video di qualche personalità di successo da modellare.
L'assertività è un processo che si evolve e si costruisce nel tempo.... E' come se bastasse una settimana di palestra per avere un fisico tonico ed asciutto!!
Ci vuole costanza, impegno ed allenamento e prima di tutto porsi un obiettivo che sia raggiungibile!
Il compito di un coach, in questo caso, sarebbe quello di far prendere consapevolezza e di aiutare a ridurre gli atteggiamenti disfunzionali che spesso sono alla base di un cattivo rapporto con se stessi e quindi con gli altri.
Per maggiori informazioni o domande non esitare a contattarmi!
Un abbraccio
L’autrice di questo articolo
Mi chiamo Elisabetta Spertino e sono laureata in Scienze dell’Educazione ad indirizzo Formatore.
Il mio non è stato il classico percorso, ho iniziato a lavorare giovanissima, interrompendo gli studi.
Ho raggiunto presto l’indipendenza economica, ma mi mancava qualcosa, sentivo che avrei potuto fare di più, per me stessa e per gli altri.
Franca Scuzzarella
info@pnlbenessere.it
3332805239
Siete come sempre "illuminanti" Condivido ogni concetto espresso!
A presto, Dino
Grazie Dino per il tuo commento. Saremo felici di averti tra i nostri lettori.. A presto