Oggi è l'8 Dicembre e come da tradizione, è il giorno in cui si addobba l'albero di Natale. Abete gigante, palline colorate, striscioni luccicanti e nelle nostre case dovrebbe diffondersi profumo di festa.
Ma sono anche i giorni in cui inizia la corsa ai regali che rischia di farci arrivare a quel giorno, stanchi e stressati.
E dulcis in fundo, si inizia a pensare al cenone della vigilia e al pranzo del giorno di Natale e già ci immaginiamo ore e ore seduti a tavola, davanti a portate infinite che ci obbligheranno a un digestivo urgente in serata.
Ho visto giusto? Funziona così anche a casa tua?
E se questo Natale cambiassimo registro? Se decidessimo di dare un taglio diverso a questo tempo di preparativi, preparandoci davvero al senso del Natale senza il bisogno di attentare alla nostra salute?
Cominciamo con la stanchezza e lo stress.
Se la corsa ai regali ci sfianca, possiamo intanto domandarci se è indispensabile. E' proprio necessaria questa ricerca del super-regalo particolare? E ancora, è proprio necessario fare regali a tutte le persone che conosciamo?
Il momento economico è quello che è, e se per fare regali super-particolari mi devo svenare e poi preoccuparmi perchè non so se ce la faccio a fare tutto, forse sarebbe meglio lasciar perdere il particolare e optare per il semplice.
Del resto nel regalo, vale il pensiero. Vale il concetto che mi sono ricordata di te e ho scelto un presente per dimostrartelo. Quindi non è indispensabile cercare il regalo che ti lascerà a bocca aperta e questo non mi obbligherà a girare giorni interi per cercarlo. E lo stress diminuisce.
Posso eliminare altra stanchezza e altro stress se riguardo la lista delle persone a cui ho deciso di fare il regalo. Sono tutti indispensabili? Non è obbligatorio fare regali a tutti. Molti dei regali che facciamo mettono in difficoltà le persone che li ricevono, che si sentono poi obbligati a ricambiare. Ci hai mai pensato? Fai regali alle persone a te più care e opta per un sincero biglietto d'auguri (o una email particolare o un sms spiritoso) per tutte le altre persone.
Natale è un momento magico. E' una festa religiosa che ci ricorda la nascita di Gesù Bambino e niente ha a che fare con quello che ne abbiamo fatto noi: una festa consumistica.
Riprendiamoci il senso del Natale. Quello vero.
Io oggi ho fatto una passeggiata tra le viuzze di Sanremo con mio figlio e abbiamo comprato qualche dono da mettere sotto l'albero. Cose semplici e utili. Niente stress per il dono speciale ma un momento sereno di condivisione tra persone che si vogliono bene.
Questo, per me, è già Natale! 🙂
E per quanto riguarda cenone della vigilia e pranzo di Natale, continuiamo il discorso dall'altra parte, domani.
Franca Scuzzarella
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