Seduzione...
Lo vedi.. Ti piace e non ti sta notando. Faresti qualsiasi cosa perché lui si accorgesse di te, ma la paura ti blocca e non osi né avvicinarti né mandare inequivocabili segnali di gradimento.
Ti piacerebbe conoscere qualche arte seduttiva, così da sentirti sicura e poter avvicinare quell’uomo dallo sguardo magnetico che ha generato quel turbinio di emozioni dentro di te.
Ma sei intimorita, non sai che fare…. E ti viene in mente quella volta in cui hai sentito parlare di seduzione e PNL e ti chiedi perché mai non hai approfondito…
E il tipo che ti ha dato un fremito esce dal locale e non saprai mai se era quello giusto per te.
Dal momento che è stata definita “lo studio della struttura dell’esperienza soggettiva”, questo termine così tecnico poco si intona con quelle emozioni che proviamo quando ci troviamo di fronte ad un uomo o ad una donna che ci piacciono.
Invece non è proprio così..
In questo articolo scopriremo come utilizzare il linguaggio del corpo per sedurre, successivamente vi parlerò della dimensione personale e del significato del presupposto “la mappa non è il territorio” ed infine vi svelerò qualche tecnica utile ad attrarre la persona d’interesse.
Sedurre è una sfaccettatura dell’arte di comunicare, forse la più complessa ed intrigante: il risultato non necessariamente può essere la conquista ma sapere che l’altro è attratto da noi, dalla nostra persona, dal nostro modo di fare e di comunicare.
Possiamo sedurre con il nostro corpo, con la nostra postura; possiamo sedurre con le nostre parole ed i nostri atteggiamenti, seduciamo attraverso i pensieri che esprimiamo (possiamo restare ammaliati dall’intelligenza e dalla vastità di argomentazioni che una persona esprime in una conversazione). Ci seduce una voce, uno sguardo…
Le armi della seduzione sono molteplici e potenti. Chi studia il comportamento umano ha scoperto che dietro agli atteggiamenti amorosi ci sono delle vere e proprie regole: vere e proprie norme di comportamento pressoché inconsce che attuiamo nei confronti dell’altro sesso o quando vogliamo sedurre.
Vediamone alcune insieme rispetto al linguaggio del corpo.
-1-
Quando siamo inseriti in un ambiente, il nostro corpo manda continui messaggi anche quando siamo in assoluto silenzio. Sono spesso messaggi involontari di cui la persona non si rende nemmeno conto.
Nella comunicazione non verbale la postura chiusa (braccia conserte, gambe accavallate o chiuse, allontanamenti con il corpo, posizioni di sbieco) indicano appunto segnali di chiusura agli altri.
Nota quindi se la persona che ti interessa adotta questa postura e contestualizza.
Cosa significa contestualizzare?
Significa che se ha le gambe accavallate ed è una donna, lo fa per educazione perché una donna che tiene le gambe aperte manda ben altri messaggi ;-))
Significa che se lui ha le braccia conserte è perché magari in quella posizione sta comodo e/o non sa dove mettere le mani. Se invece ci sono più segnali allora probabilmente è proprio un segnale di chiusura.
Se così fosse, sfidati a sconfiggere questa diffidenza.
Tieni presente che le donne sono più abili a leggere i segnali di interesse inviati dagli uomini, gli uomini invece fanno più fatica a riconoscerli e spesso fraintendono.
-2-
Inviamo inequivocabili messaggi di gradimento quando quello che sta succedendo intorno a noi ci piace.
Ovviamente la comunicazione non verbale non è la Bibbia e neanche una scienza esatta ma si avvicina molto a quello che le persone fanno e ai loro significati.
Nei prossimi giorni completeremo questo argomento andando proprio a parlare di significati: quello che noi intendiamo per seduzione, per relazione, per amore.
Mi farebbe piacere sapere se questo articolo ti è stato utile, lascia nei tuoi commenti la tua esperienza in fatto di seduzione, potrebbe servire a tanti.
Franca Scuzzarella
info@pnlbenessere.it
3332805239
Ho fatto un master in pnl tra Milano Bologna e stato entusiasmante. Io sono psicologa psicoterapeuta di formazione analitico relazionale e sono stata attratta dal ruolo del coach life. Ho frequentato excellence coaching " pubblic speaking con Livio Sgarbi e Roberto non ricordo il cognome ma sono sempre assieme. Ho frequentato il master poi al momento di dare l esame mi sono ammalata anno 2013.Sono rimasta appesa avevo il cancro ho dovuto sospendere il lavoro dato che stavo davvero male. Pero in 3 anni ho aiutato molte persone ero un po nota a Treviso. Vi scrivo e cio vi dice che ce l ho fatta anche se il mio problema non e passato. Sono depressa cerco aiuto
Mi spiace molto per le difficoltà che hai vissuto. Conosco bene Livio e Roberto ed anch'io mi sono formata presso la stessa scuola. Il fatto che sei qui che scrivi e ce l'hai fatta a sconfiggere un mostro che fa così paura, penso sia qualcosa di cui essere felice.
Ora dici di essere depressa e di cercare aiuto.
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