Niente è più prezioso del tempo che hai a disposizione, ecco perché parlare di gestione del tempo è sempre più importante.

Ricordo ancora quando nel 2014 frequentai un corso che mi spalancò un mondo.

Ci sono informazioni che quando le acquisisci, ti chiedi come hai fatto a non pensarci prima da sola, senza il bisogno che qualcuno te lo venisse a raccontare.

È la stessa cosa che è successa a me allora, a proposito della gestione del tempo.

La gestione del tempo

Sono una di quelle persone che fa cento cose in una giornata, ora più che mai con il mio lavoro che non richiede cartellino da bollare ma ampi spazi di gestione del mio tempo e delle attività.

E anche quando lavoravo da dipendente, non ero certo una che finite le sue otto ore e terminate le faccende domestiche, stava ore e ore davanti alla televisione.

Ma ora più che mai, le mie giornate sono piene di impegni, così tanti che se non avessi piena consapevolezza di come gestire il tempo, arriverei a fine giornata stremata ma con l’idea di non aver combinato davvero qualcosa di buono e questo lascerebbe sempre in me un senso di sottile insoddisfazione.

Un articolo sul blog, una coaching, il corso serale di Pnl, una telefonata, riassettare casa, preparare pranzo e cena, una scappata a trovare mio padre, il mio nipotino…

E la giornata è finita!

Ecchesaràmai?

È  passata un’altra giornata e non ho combinato un tubo!

Potrei pensare… questo è quello che avrei pensato una volta, fino a quando ad un corso mi passarono informazioni molto preziose sulla gestione del tempo.

È stato in quella occasione che ho capito da dove nasceva la percezione del non aver combinato niente di che, nonostante aver corso tutto il giorno.

La gestione del tempo e il suo valore

Ho scoperto che il mio Tempo, come il tempo di tutti, è dato da 86400 secondi al giorno che posso spendere al meglio ma se non so quale è il “mio meglio”, rischio di fare cento cose e non trovarne soddisfazione.

Ho scoperto inoltre che se non so cosa voglio per quel giorno, non potrò mai valutarne il raggiungimento o meno.

Cosa significa in pratica?

Significa che se vuoi gestire bene il tuo tempo, la prima cosa da fare è pianificare che cosa vuoi per quel giorno, prima di iniziarlo.

Se sai esattamente cosa vuoi raggiungere/ottenere/fare entro domani sera, (e di conseguenza avere chiari quali sono i tuoi obiettivi sul breve, medio e lungo termine) occorre che questa sera lo pianifichi.

Così da avere una direzione precisa per la giornata successiva rispetto a cosa fare.

Ma soprattutto avere una percezione ancora più chiara del perché lo vuoi, perché vale la pena di utilizzare parte dei tuoi 86400 secondi per quel risultato, quali saranno i benefici di quelle azioni, in cosa miglioreranno la tua giornata, la tua settimana, la tua vita.

Ecco perché parlavo di breve, medio e lungo termine.

Il processo e il planning

Le azioni fini a sé stesse non sono così motivanti come quello che invece fa parte di un processo che ti permetterà di ottenere quello che è importante per te.

Solo quando avrai ben chiaro cosa vuoi e perché lo vuoi, potrai decidere cosa fare per ottenerlo.

Solo allora avrai la percezione di aver fatto qualcosa di importante nella giornata e la soddisfazione di aver portato a termine tutto quello che avevi previsto.

Solo a questo punto potrai tirare giù la lista delle cose da fare, la tua TO DO LIST, per la giornata.

Con planning (o agenda) alla mano valutando le azioni da fare, le priorità, i tempi di realizzazione e tutto quanto può servirti allo scopo.

Se al tempo io avessi pianificato la scrittura dell’articolo per il mio blog, la sessione di coaching con il mio cliente, il corso serale di Pnl, il tempo per quella telefonata importante, una previsione di tempi tra pranzo, cena e riordino, il tempo da dedicare alla famiglia e avessi segnato tutto in agenda calcolandone i tempi, mi sarei resa conto da subito che la giornata era pienissima e portare a termine tutto era altamente soddisfacente per quel giorno.

Se avessi ragionato sugli obiettivi della giornata (incrementare la mia attività professionale, provvedere ai miei bisogni materiali, vivere un momento di serenità con i miei familiari) e sul perché volevo tutto questo, mi sarei resa conto che le cose da fare erano esattamente quelle che ho fatto ma ne avrei avuto una percezione completamente diversa.

Avrei portato a termine la giornata pienamente soddisfatta di quanto fatto/raggiunto.

Quando dietro a quello che fai ci sono dei perché forti, delle motivazioni importanti, la gestione del tempo diventa nient’altro che un mezzo per ottenere quello che desideri.

In poche parole, se tu hai per quella giornata degli obiettivi da raggiungere (o degli step di obiettivi), li pianifichi e li raggiungi, hai una percezione completamente diversa della soddisfazione che la giornata ti ha riservato in termini di gestione del tempo, non ti sembrerà di aver girato in tondo senza concludere nulla di speciale, alimenterai l’autostima per essere stato capace di portare a termine quanto previsto e darai valore a quello che fai.

Ti serve ancora comprendere il valore del tuo tempo in termini di urgenza e importanza rispetto a quello che vuoi/devi fare e quanto vale economicamente il tuo tempo e avrai in mano tutti gli strumenti che ti occorrono per gestirlo al meglio.

Perché le cose da fare le fai per due motivi: o perché sono urgenti o perché sono importanti.

Gestire il proprio tempo in modo corretto

E di conseguenza una variabile di situazioni che sono:

• Importanti/urgenti - è il tempo che ci mette in crisi per le situazioni pressanti.
• Importanti/ non urgenti - è il tempo speso in azioni di qualità.
• Urgenti/non importanti - è il tempo dell’inganno, pensiamo di essere efficienti.
• Non urgenti/non importanti - è il tempo dello spreco.

Definire bene le azioni da svolgere, tenendo conto di questa tabella è importante quanto essenziale se vuoi gestire bene il tempo.

Nel tempo di crisi ci saranno problemi pressanti, programmi in scadenza e quindi azioni che hanno necessità di essere fatte perché ormai improrogabili.

Nel tempo di qualità ci potrai inserire tutte quelle azioni che prevedono le relazioni, le nuove opportunità, raggiungere obiettivi, riposare, divertirsi, migliorare, programmare, pianificare, imparare, formarsi.

Nel tempo dell’inganno, ci sono quelle che credi siano urgenze ma che di importante non hanno nulla, le varie interruzioni, telefonate, email, alcune riunioni inutili, attività che interessano altre persone Nel tempo dello spreco ci sono le faccende banali, le attività perditempo, attività di svago (telefono, email, whatsapp, social, internet) ma che non portano produttività.

Il tuo tempo è da dedicare maggiormente alle azioni di qualità.

È qui che devi concentrare le tue maggiori energie.

Se tutti abbiamo 86400 secondi al giorno e questo non dipende da noi, come gestire quel tempo è davvero in nostra piena e totale responsabilità.SCOPRI COME PUOI MIGLIORARE LA TUA COMUNICAZIONE ED IL TUO ATTEGGIAMENTO IN OGNI AMBITO DELLA VITA

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Sabato 8 FEBBRAIO 2020 dalle 9.30 alle 13.00.

ENFIP PIEMONTE - VIA SAGRA S. MICHELE 53, TORINO

Ingresso gratuito - Prenotazione obbligatoria